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Trenord, da settembre scatta l’aumento delle tariffe: che cosa rincara e di quanto

E’ ufficiale, dal primo settembre scatta l’adeguamento delle tariffe di Trenord.

A comunicarlo l’azienda con una nota resa pubblica quest’oggi.

QUI IL DETTAGLIO DELLE NUOVE TARIFFE

Ecco di seguito il comunicato:

“Come da delibera Regionale n° XI / 6623 del 04/07/2022 […] a partire dal 1° settembre 2022 entra in vigore un aggiornamento delle tariffe che riguarderà i titoli di viaggio ordinari (corse singole e abbonamenti) e integrati (IVOL, IVOP e trenocittà). L’adeguamento delle tariffe consiste nel 3,82 % per i titoli ferroviari e dell’1,91% per quelli integrati. Si ricorda che è possibile acquistare gli abbonamenti mensili a partire dal giorno 22 del mese precedente e si consiglia l’utilizzo della App di Trenord per evitare le code in biglietteria. Tutti i dettagli e il tariffario completo sono consultabili, oltre che in allegato al presente avviso, nelle bacheche a logo Trenord presenti nelle stazioni ferroviarie e nella sezione ricerca orario del sito e della App di Trenord già aggiornati con le nuove tariffe”.

Di seguito il nuovo tariffario:

AvvisoA4Trenord_allegato_avviso_131_TARIFFARIO

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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9 Commenti

  1. Le tariffe aumentano per fare sottopassaggi completamente inutili dai costi multimilionari. Fare sorpassi costerebbe il 90% in meno tra l’altro.
    Nulla di cui stupirsi purtroppo visto che i cittadini accettano tutto senza batter ciglio.

  2. Emanuele Caso ma allora anche i giornali (le sentinelle del bene pubblico) commettono errori, non solo quelli ai quali tirate sempre giù la pelle senza se e senza ma (comprensione per Voi ma anche per loro)

    1. Nessuno lo nega, ci mancherebbe. Anzi, nel caso specifico (come in altri) l’abbiamo ammesso e abbiamo corretto. Cordiali saluti.

  3. L’aumento sarebbe accettabile se il servizio fosse almeno decoroso. Purtroppo, non è così. I disagi a cui TreNord costringe gli utenti sono spesso insopportabili. È frequente che si viaggi in ritardo o stretti come sardine nei corridoi di carrozze superaffollate per le immancabili precedenti soppressioni. Le 16mila firme che ha raccolto la petizione, sono la prova di quanto sia diffusa l’insoddisfazione per il servizio offerto. L’aumento delle tariffe senza nessun tentativo di ridurre i disagi e di migliorare il servizio, è la dimostrazione della scarsa attenzione che TreNord, e più in generale di chi ha la responsabilità politica dei Trasporti pubblici in Lombardia, ha delle esigenze dei pendolari e più in generale dei propri utenti.

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