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Auto italiane in divieto in Svizzera, sfottò della Lega dei Ticinesi a Rapinese: “Mandaci il carro attrezzi…”

Ormai il deputato della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri è arrivato allo sfottò conclamato verso il sindaco di Como Alessandro Rapinese. A diventare un boomerang per il primo cittadino comasco il famoso slogan sul carro attrezzi dedicato alla rimozione delle auto lasciate in divieto di sosta in città dagli abitanti del Cantone (e della Confederazione tutta). Promessa irrealizzabile, ovviamente, la “rimozione etnica”, ma che è bastata per innescare polemiche e risposte dall’altra parte del confine. E infatti ancora una volta è la Lega dei Ticinesi con Lorenzo Quadri a pubblicare una carrellata di foto di auto italiane in divieto di sosta in Svizzera e a lanciare un vero e proprio sfottò verso Rapinese.

“Parcheggi azzurri abusivi – esordisce Quadri – Nuova galleria fotografica di posteggi italici abusivi: sulle strisce pedonali (Chiasso), sul marciapiede di via Cortivallo a Lugano, su quello davanti al Casinò di Lugano”.

“Notare – aggiunge – che quest’ultimo veicolo, lo si vede benissimo, è targato Como: si invita pertanto il sindaco Rapinese a mandare il famoso “carro attrezzi” per rimuovere l’auto del suo concittadino”.

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25 Commenti

  1. Camogli. Qua gli svizzeri fanno da padrone, in macchina sono estremamente maleducati, sembra che godano di qualche immunità soprattutto nel parcheggio selvaggio compresi posti auto riservati a persone disabili e se ripresi rispondono con grande spocchia. Conosco bene la Svizzera questo che fanno in Italia non lo sognano minimamente di farlo al loro paese, pena molto dure e confisca del mezzo ma soprattutto pagamento dell’ammenda immediato sul posto se aiai sono guai……

  2. Il Quadri… Ahaha poi fa le vacanze in Italia il fenomeno… Ma non si ferma al confine neanche per la spesa perché lo riconoscono, va dove resta un estraneo altrimenri lo abbronzano prima Ahhahahaahahahahahahahag clown

  3. Quadri fa finta di non vedere la maledizione dei ticinesi in italia.
    Sta innescando solo polemiche tra due popoli che si sono sempre voluti bene.
    E un cr……..lui e chi lo segue.

  4. Il grado di intelligenza lo si misura da queste bambocciate che francamente hanno stancato e sarebbe ora di finirla, da parte di questo giornale, evitando di fare da cassa di risonanza alle esternazioni di un poveraccio che non ha meglio da fare. Questo non lo prenderebbero nemmeno all’asilo nido per carenza di materia grigia.

    1. Beh intanto è Municipale a Lugano e lavora bene visto che l’hanno nominato per la terza volta per ulteriori 4 anni.
      Inoltre è Deputato in Consiglio Nazionale, ulteriore rinomina per 4 anni ( corrispondente alla vostra Camera ) ed è forse l’unico che “martella” i Ministri per il bene del Ticino.
      Poi se si diletta a fotografare infrazioni di conducenti stranieri ringrazia il tuo Sindaco. È stato lui il primo a segnalare con foto le infrazioni dei ticinesi. Di quelli che lasciano migliaia di Euro nei grandi magazzini, questo non lo preoccupa.

      1. Caro Adriano, forse non si è ancora capito il problema…il carro attrezzi serve solo per fare pagare la sanzione a gente che non la paga mai. Gli italiani che vengono multati in Svizzera pagano immediatamente la sanzione previa confisca del mezzo. Poi se sì vuole fare finta di non capire… andiamo avanti così.per quanto riguarda i soldi che lasciate nei magazzini…ne godono solo i magazzini.

    2. Bravo Aldo, basta dare peso a questa gente ricca di odio! Vogliamo articoli che parlano di positività ed entusiasmo! Basta dinosaurismo che ama l’odio verso il mondo e arrocchiamoci di sapienza e cultura verso il prossimo!

  5. Mi dispiace molto vedere come si comportano certi italiani in Svizzera ci vuole piu rispetto! Ma guardate che pure voi quando attraversate il convine soprattutto i motociclisti corrono come fossero al Mugello!

  6. Buonasera, purtroppo tutti questi numeri 1 se ne fregano di essere maleducati e incivili xchè non pagano nemmeno le multe e pensano di essere superiori a tutti e tutto. ATTENZIONE però che a furia di tirare la corda prima o poi si spezza. Un saluto ai furboni!!!!!

    1. Mi dispiace vedere questi italiani maleducati! Ma guardate che pure voi quando attraversate il confine siete un vero disastro soprattutto i motociclisti corrono come non ci fosse un domani!

  7. Non è colpa ne di Quadri ne di Rapinese,ma di persone incivili,. Cerchiamo di evitare queste polemiche di basso profilo,gli svizzeri sono un Popolo educato ed ospitale ,e per pochi incivili ci vanno di mezzo tutti,usiamo la fratellanza e rispetto,vogliamoci bene perché la Vita è una sola

  8. Invece di sproloquiare in italiano incerto sui social e su quel suo foglio chiamato il Mattino della Domenica, non potrebbe, il buon Quadri, chiamare la rimozione forzata per i trasgressori in Tessin?
    Capisco che litigare a distanza con il Rapi sia più divertente, anche per gasare i suoi quattro elettori, però…

  9. Visto che si cavalca costantemente la guerriglia Ticino/italia, perché non fate un servizio sui giovani ticinesi che in uscita dalla nota discoteca davanti alla questura, ogni domenica mattina prendono d’assalto il treno s10 da como San Giovanni per la Svizzera, sempre senza biglietto, ubriachi, molesti e azzuffandosi?

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