“Non solo avere un limite di velocità basso è illogico su quel tipo di strada ma è anche pericoloso adesso che ci sono rilevatori di velocità, visto che molti automobilisti si sono trovati a dover inchiodare per evitare di prendere una multa”.
Luigi Bottone, promotore provinciale della Democrazia Cristiana di Como, commenta con toni caustici le numerose segnalazioni di frontalieri che proprio oggi si sono imbattuti, con scarso piacere, in una pattuglia della polizia locale intenta a misurare la velocità delle autovetture sul tratto di via Bellinzona verso il valico di frontiera di Ponte Chiasso.
“Tra l’altro – incalza Bottone – è anche pericoloso adesso che ci sono rilevatori di velocità, visto che molti automobilisti si sono trovati a dover inchiodare per evitare di prendere una multa”.
Il tratto di strada, stando a Bottone, ha un limite di appena 30 km/h, un tempo provvisorio e sancito da una delibera di diversi anni fa in occasione di lavori stradali e predisposto per evitare incidenti in caso di rallentamenti. Il limite, al di sotto dei tradizionali 50 km/h, è poi diventato definitivo.
Contattata, però, la Polizia locale ha affermato che, salvo lavori provvisori sul manto stradale non rilevabili dal sistema al momento della verifica, il limite massimo di velocità su via Bellinzona è di 50 km/h e che le rilevazioni fatte oggi dagli agenti (con strumentazioni tarate sullo stesso limite) erano necessarie per contenere il rischio di incidenti, anche importanti, che spesso avvengono nell’area.
“E’ totalmente illogico vista la mancanza di scuole o altri luoghi sensibili – ribatte l’ex consigliere comunale – Ma oggi sembra si voglia anche far cassa invece che tutelare la sicurezza con l’uso dell’autovelox. Non c’è altra spiegazione”. Per Bottone, infatti, un limite di velocità già così basso, unito al telelaser, non lascerebbe la soglia di tolleranza di 10km/h concessa normalmente nei casi di eccesso di velocità e punita con sanzioni e detrazione dei punti.
Dispositivo, quello della Polizia Locale, che secondo Bottone porterà solo a una strage di patenti e multe.
4 Commenti
Abito in via Bellinzona, e il commento del sig. Bottone è del tutto illogico e a tutela di chi non rispetta il limite dei 50km/h. Vorrei ricordarle che la stessa strada attraversa un centro abitato, e tra chi corre in auto c’è chi lo fa in moto, anche in presenza di coda. Anziché fare tante chiacchiere inutili sulla sicurezza sarebbe meglio adoperarsi per attuarla.
Direi illogico il commento di Bottone ! un’ esponente di corrente politica che esprime il suo malcontento se vengono trattati male i frontalieri che verranno controllati !!! COMPLIMENTI.
Bottone dia piu’ senso alle sue esternazioni e magari suggerisca che le sfrenate corse automobilistiche cominciano di sera dopo le 21 con partenza dopo la rotonda fronte IPERAL. E’ li che dovrebbero collocare i telelaser.
Comunque piu’ passa il tempo e piu’ mi accorgo che gli amministratori locali che dovrebbero conoscere il loro territorio ne sanno meno di me che non sono nativo ma .
Quanta politica e poca professionalita’.
Ma Sig.ra Luisa, ma prima di scrivere ( e sicuramente di parlare) ragiona o le butta a vanvera? Che paragone fa? Almeno un minimo di ragionevolezza, su!
Alessandro
Bravo Bottone, metterei i 130 km/h, come in autostrada…