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Basket escluso dalla palestra di via Giulini, Rapinese: “Ecco perché è andata solo alla Como Volley”

E’ approdata in consiglio comunale, ieri sera, l’interrogazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Cantaluppi sull’assegnazione in via esclusiva al Como Volley della palestra ristrutturata di via Giulini, con l’esclusione di tutte le società del basket.

La risposta è arrivata dal sindaco Alessandro Rapinese che, parlando in prima battuta almeno il doppio del tempo previsto da regolamento e poi ottenendo di replicare ancora con altro extra tempo, ha sostanzialmente specificato che lo spostamento dalla palestra comunale di Sagnino alla Ronchetti è stato possibile – con provvedimento dirigenziale – grazie all’esistenza di un rapporto di concessione già in essere tra la società sportiva e l’amministrazione. E poi, riguardo all’esclusione delle società di basket dall’utilizzo della palestra di via Giulini, Rapinese ha affermato che essendo la Como Volley la titolare delle responsabilità dell’anticendio (con relativi costi annessi e sostenuti), questo rendeva impossibile la coabitazione. Infine, Rapinese ha sottolineato di “non avere figli e figliastri” nella gestione degli impianti sportivi.

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9 Commenti

  1. Quando frequentavo le palestre con la pallacanestro, prima di noi c’era magari la pallavolo e dopo magari le signore con la presciistica….l’unica palestra esclusiva era il palasampietro perché era privata.

  2. A breve con la responsabilità della conformità del paletto di messa a terra dell’impianto elettrico si potrà avere lo Yacht Club. Fatevi sotto.

  3. cccp ha perfettamente ragione . Uno può dire quello che vuole ma la Legge, proprio quella citata nel suo allegato, prevede che il concessionario di impianti sportivi pubblici debba operare nell’interesse della collettività. Come? Vincendo il campionato? No. E’ interesse della collettività che gli impianti pubblici, quindi quelli di proprietà dei cittadini e non del Sindaco o del Volley Como, siano utilizzati il più possibile dalla cittadinanza, in particolare da quella fragile: bimbi e disabili. Il mini Volley sicuramente sarà fatto, altrimenti non gli farebbero iscrivere la prima squadra al campionato maggiore. Tra l’altro, con il monopolio dello sport giovanile in città si potranno anche pagare costi e concessione. E per i disabili? Volley Como fa qualcosa? Il Basket Como, che io sappia, ha una squadra di Basket special dove ragazzi e ragazze con problemi di disagio psichico svolgono attività sportiva. A proposito, questi ragazzi speciali dove si allenano adesso? O come quelli di via del Doss non fanno più sport?
    PS. Quella dell’Antincendio è fantastica. Rapinese Sindaco vuol dirci che se uno prende la responsabilità dell’Antincendio i locali pubblici sono un suo esclusivo possesso? E il Comune è manlevato da qualsiasi responsabilità? Suggerisco all’opposizione di assumere la responsabilità dell’Antincendio dei locali del Municipio e di non fare entrare Rapinese Sindaco e il suo fido Anzaldo. Sia mai che con questa trovata dell’Antincendio risolviamo problemi maggiori….

  4. “Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice, l’accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione, di pubblicità e trasparenza, di proporzionalità”

    Evidentemente per il Dirigente del Settore Sport e il suo Ufficio questo è secondario rispetto al valore intrinseco e assoluto di una vittoria del campionato pallavolistico di serie B.
    Suggerirei all’ANAC di aggiornare i criteri inserendo questo appena CONIATO a Como!!!

    #rapiout

  5. Se avessi due spicci, ma due, andrei diretto al TAR ! Li mi prenderei la soddisfazione di abbattere le certezze del Sindaco. Cioè….tu vinci un campionato di qualunque categoria, non hai un posto dove andare…allora ci pensa Como e il Suo Sindaco che…oltre a pagarti le bollette, ti concede a uso esclusivo un palazzetto appena ristrutturato e messo a norma per poterci fare le tue cosucce (facendo ovviamente pagare sia il pubblico per assistere alle partite che i tuoi atleti iscritti alla società di pallavolo) in barba a tutto e tutti.
    Poi con calma leggetevi questo:
    https://anci.lombardia.it/documenti/15909-Atti%20convegno%20AIS%20Cantù%2013%20maggio%202023_Riforma%20dello%20sport%20-%20Affidamento%20impianti.pdf

  6. Il fatto che non abbia figli e figliastri non vuol dire che comunque non abbia simpatie, antipatie e piccole vendette da portare a termine. Un sindaco che ha davvero a cuore (come ama riempirsi la bocca) lo sport avrebbe trovato una soluzione perchè le 2 società coabitassero (dubito che la pallavolo Como si alleni h24). Ci sarebbero state più opportunità per i nostri ragazzi. Ma si sa, al sindaco interesseranno le sorti dei giovani sportivi solo a primavera 2027.

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