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E dove se no? E’ ovviamente sul Lago di Como che è partito il Festival dei Borghi più belli d’Italia: tre giorni, centinaia di ospiti, grande cucina e spettacolo

Bellano, da oggi 26 settembre 2025 e fino al 28, si trasforma in un palcoscenico nazionale, ospitando la XVII edizione del Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia. Il pittoresco borgo sul Lago di Como accoglierà oltre duecento comuni e centinaia di delegati da ogni parte del Paese. Un evento di tre giorni che promette di essere un crocevia di incontri, convegni, e spettacoli, tutti incentrati sui temi cruciali di sostenibilità, comunità, innovazione e la qualità della vita nei piccoli centri.

La scelta di Bellano non è casuale. Il borgo lariano, già parte della prestigiosa rete nazionale de I Borghi più belli d’Italia, ha sviluppato un modello d’avanguardia con il progetto BAC – Bellano Arte e Cultura. Questo ufficio unico e sperimentale ha l’obiettivo di mettere a sistema il paesaggio, il patrimonio storico, l’offerta culturale e la creatività contemporanea.

Il Progetto BAC: Un Contenitore di Cultura e Identità

Il progetto BAC (Bellano Arte e Cultura) raccoglie i principali attrattori del borgo. Dal celebre Orrido di Bellano con la sua Ca’ del Diavol, al Parco Lorla destinato a diventare un giardino delle sculture.

A questi si aggiungono l’ex chiesa di San Nicolao, ora spazio espositivo per l’arte contemporanea, e la chiesa di Santa Marta, che custodisce il gruppo ligneo del Cinquecento di Giovanni Angelo Del Maino. Non mancano la chiesa dei Santi Nazaro e Celso e il MUU – Museo del Latte e della Storia della Muggiasca.

Una delle recenti e significative aggiunte a questo circuito è il Museo Giancarlo Vitali, dedicato all’illustre artista bellanese. Questo spazio non è solo un semplice contenitore di opere, ma un vero e proprio laboratorio che rafforza l’identità culturale e la memoria del borgo.

Secondo Antonio Rusconi, Sindaco di Bellano, “Bellano accoglie il Festival come approdo naturale di un lavoro che ha saputo intrecciare patrimonio, comunità e cultura contemporanea. In un’epoca segnata dall’overtourism e dal rischio di perdita di identità, noi vogliamo testimoniare che i borghi possono essere laboratori di futuro”.

Il modello di Bellano, basato sull’identità culturale, si propone come una risposta autentica e sostenibile alle sfide contemporanee dello spopolamento e dell’overtourism. BAC è una piattaforma che genera lavoro per giovani professionisti, attira talenti e competenze, e crea un’economia solida fondata sulla cultura.

Programma del Festival: Incontri, Cultura ed Enogastronomia

Il Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia offre un programma ricco e diversificato.

  • Venerdì 26 settembre: L’inaugurazione ufficiale è prevista per le 18:30 con la presenza di importanti figure istituzionali come Antonio Rusconi, Fiorello Primi (Presidente dei Borghi più belli d’Italia), Barbara Mazzali (Assessore al Turismo di Regione Lombardia) e Pietro Marrapodi (Gestore Navigazione Grandi Laghi). Seguirà il convegno sul MIB – Mercato Italia dei Borghi, con la partecipazione di Osvaldo Bevilacqua, Riccardo Cuomo e Oscar Farinetti, che presenterà il suo ultimo libro. La serata si concluderà con una crociera conviviale sul Lago di Como.
  • Sabato 27 settembre: La giornata inizia con il corteo dei sindaci. A Villa Monastero di Varenna si terrà un workshop e la firma del protocollo “Destinazione Italia”. Nel pomeriggio, il convegno “Borgh-AI” esplorerà il ruolo dell’intelligenza artificiale nei borghi. La sera, la rassegna letteraria “Il bello dell’Orrido” vedrà lo scrittore Andrea Vitali dialogare con il giornalista Armando Besio. Per il pubblico, sono previste visite guidate ai siti del BAC sia al mattino che al pomeriggio.
  • Domenica 28 settembre: Si apre con un’escursione lungo il Sentiero del Viandante fino a Corenno Plinio. Il convegno su “La Restanza” affronterà le strategie per il ripopolamento dei borghi. La giornata segnerà anche l’avvio della partnership con Mastercard per il turismo esperienziale. Infine, la cerimonia di consegna della bandiera al borgo ospitante del 2026 e uno spettacolo pirotecnico sul lago chiuderanno l’evento.

Oltre ai convegni, il Festival darà grande risalto all’enogastronomia, con degustazioni e showcooking che celebreranno le tradizioni regionali. Non mancheranno momenti di animazione e iniziative culturali per scoprire il patrimonio immateriale dei borghi italiani.

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale al seguente link: https://borghipiubelliditalia.it/.

L’eredità che Bellano intende lasciare con questo Festival va oltre l’evento in sé: è l’affermazione di un modello di borgo come comunità aperta, creativa e sostenibile, capace di onorare la memoria e costruire il futuro.

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