IN AGGIORNAMENTO
12.51 – Come aveva detto Bernasconi, dopo la sanificazione i senzatetto tornano a occupare il portico.
11.40 – Sul posto, insieme con l’assessore alla Sicurezza, Elena Negretti, anche il direttore della Caritas, Roberto Bernasconi. “Si tratta di un intervento di pulizia e sanificazione della zona”, spiega. Per quanto riguarda i senzatetto che dormono sotto i portici, dice: “Al momento sono in giro, ne sono rimasti alcuni. Un italiano peraltro deve essere ricoverato e aspettiamo l’ambulanza”.
Ma poi, stasera torneranno tutti sotto la ex Chiesa? “Sì, in un ambiente sanificato e pulito, minimamente decoroso”. Dunque, in attesa del dormitorio, nessuna soluzione alternativa, nemmeno provvisoria.
11.17 – Un sostanziale sgombero, alla presenza della polizia locale di Como e con l’intervento anche di mezzi e uomini di Aprica, è andato in scena questa mattina sotto i portici di San Francesco. Sul posto anche il direttore della Caritas, Roberto Bernasconi.
Laddove ormai da tempo erano presenti numerosissimi senzatetto – quasi più di giorno che non di notte – stamattina il selciato si presentava quasi vuoto.
Pochi i dettagli su modalità dell’intervento e finalità, seguiranno inevitabilmente aggiornamenti.
Blitz, intanto, sempre questa mattina, davanti al Comune di Como, ingresso su via Bertinelli. Uno striscione di grandi dimensioni è stato legato alla ringhiera in ferro che separa la strada dai binari della ferrovia. A grossi caratteri neri e rossi, la scritta recita: “Politicamente e umanamente inadeguati”.
L’azione di protesta, che segue quella piuttosto clamorosa di venerdì scorso guidata da Roberto Adduci sempre davanti alla stessa entrata del municipio, è spiegata dal gruppo “Cominciamo da Como”, che abbiamo interpellato.
VIDEO Senzatetto. Il sindaco Landriscina bloccato da un contestatore all’ingresso del Comune: “Entra solo se viene a San Francesco”
“Siamo consapevoli del fatto che a livello politico questa giunta, quasi al pari di quelle che l’hanno preceduta, si sia dimostrata totalmente incapace ed inadeguata ad amministrare una città – ci viene spiegato – specialmente dal punto di vista umano data la situazione di totale abbandono e marginalizzazione, chiaramente ricercata e voluta, delle persone senza fissa dimora che attualmente vivono per le strade di Como nella totale indifferenza delle istituzioni e della maggior parte dei cittadini”
“Siamo un gruppo nato spontaneamente – è la conclusione – per contrastare in maniera diversa, cioè attivamente, questo tipo di politica”.
4 Commenti
Giusto sanificare e pulire un’area piena di degrado e che emana costantemente odore di urina.
Ciò chiaramente non toglie le mancanze del Comune nel gestire il problema dei senzatetto.
…un minimo di umanità…
“A casa loro” come se non ci fossero italiani lì sotto.
Ha mai provato ad avvicinarsi e a chiedere loro di raccontare le loro storie? Si fidi.
Perché non li rimandate a casa loro anche da li si possono aiutare qui siamo al collasso i volontari possono andare con loro p.s al volontario passa a Sa Rocco qui siamo prigionieri di loro non passa 1 g che arrivi la polizia