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Blevio, dopo un anno niente. La lotta per il garage di Mario: “La mia lettera al questore, un grido disperato”

Della vicenda di Mario Lavorgna, residente a Blevio e invalido al 40%, avevamo già scritto su queste pagine lo scorso anno (vedi link sotto).

Blevio, la lotta di Mario per un parcheggio: scrive a Mattarella (e il Quirinale risponde) 

Dopo cinque anni costretto a effettuare numerose e scomode manovre per poter uscire dal proprio box auto, a causa delle auto posteggiate di fronte all’ingresso, a luglio 2019 Mario aveva chiesto al Comune di Blevio di poter ottenere un passo carraio per il suo garage.

Nonostante la segnalazione del problema alle Autorità e persino al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, però, nulla è cambiato.

Ecco, allora, che arriva “l’ultimo grido d’aiuto disperato” del residente come ci spiega lui stesso: una missiva indirizzata al Questore di Como, dove Mario chiede un intervento per la sua situazione.

QUI SOTTO LA LETTERA INVIATA AL QUESTORE

mario-lavorgna-questore

“Per oltre 5 anni non è stato fatto nulla, il sindaco dice sempre le stesse cose – ci spiega Mario – dopo aver scritto al mondo, ho deciso di rivolgermi anche al questore. Non riesco a capire come mai il sindaco non voglia intervenire”.

“Io devo essere libero di entrare e uscire senza problemi dal mio garage – continua – quindi adesso sono costretto a parcheggiare fuori, per evitare di avere ripercussioni fisiche nel fare manovre”.

All’ennesima sollecitazione ricevuta sulla questione, il sindaco di Blevio Alberto Trabucchi torna a ribadire quanto detto in precedenza e aggiunge: “Al momento non ho avuto alcuna comunicazione ufficiale dalla questura ma ho già risposto in tutte le sedi a cui la lettera era stata inviata. I parcheggi sono lì da tempo immemore, così come il box esiste dagli anni ’60”.

E continua: “Il tutto è legato alla questione dei parcheggi, è un problema importante per Blevio. C’era in cantiere un piano di lottizzazione, con l’intenzione di costruire altri 15 posti auto in paese, ma per una serie di problemi tra privati al momento non è stato ancora presentato”.

Altra questione è quella relativa al passo carraio, richiesto da Mario per il proprio garage.

“Non c’è un regolamento per i passi carrabili a Blevio – spiega il sindaco Trabucchi – ad ogni modo, la concessione non risolverebbe il problema perché i parcheggi sono dalla parte opposta della strada, che è stretta e scomoda da sempre. Capisco l’insistenza e il disagio del signor Lavargna, ma ora mi risulta impossibile intervenire perché toglieremmo parcheggi ai residenti nella frazione senza alcun tipo di guadagno pubblico”

E se dovesse contattarla la Questura di Como? “Se qualcuno di superiore alla nostra Amministrazione farà altre valutazioni, va bene – conclude Trabucchi – ma per ora la mia decisione è questa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 Commenti

  1. Considerando che hanno appena tolto un parcheggio pubblico per lasciare spazio al parcheggio privato di una villa dove parcheggiano le Lamborghini…scandaloso
    (Il parcheggio pubblico è stato ceduto per pochissime migliaia di euro, senza nessun guadagno pubblico)

  2. Siamo di fronte ad una decadenza morale sotto tutti i punti di vista. Un sindaco che, di fronte alla richiesta di un disabile di avere un passo carraio per poter uscire comodamente dal proprio box (credo che alla fine si perderebbero uno-due posteggi), risponde che non può perchè non ci sarebbe alcun guadagno pubblico, definendo “insistenza” quella che appare una più che legittima richiesta…boh, io forse ragiono in modo strano, ma il comportamento del primo cittadino di Blevio mi sembra assurdo.

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