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Blevio, nulla di fatto per il garage di Mario. Il sindaco Trabucchi: “Petizione dei residenti per non togliere posti auto”

Dopo cinque anni di lotta per riuscire a muoversi più agevolmente di fronte al suo garage, al bleviano Mario Lavorgna – di cui abbiamo scritto più volte, qui l’ultimo aggiornamento – non è bastata nemmeno la lettera inviata al Questore di Como per risolvere la sua situazione.

“Il Comune ha annunciato che martedì 8 settembre avrebbe rifatto la segnaletica orizzontale per regolarizzare la sosta anche di fronte al mio garage – spiega Mario – Questo nonostante l’invito del Questore a togliere le auto parcheggiate davanti”.

Mario, dopo aver segnalato il suo problema alle Autorità e persino al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo scorso giugno si era rivolto infatti al Questore di Como chiedendogli di intervenire.

“So che il Questore ha inviato una missiva al sindaco di Blevio per invitarlo a risolvere la mia oggettiva difficoltà – continua – ma l’attività di martedì dimostra che i diritti dei cittadini più deboli non vengono ascoltati. Nei giorni scorsi ho inviato un’altra mail al Questore di Como per segnalare nuovamente il problema”.

Puntualissima la risposta del primo cittadino di Blevio, Alberto Trabucchi, che conferma: “la segnaletica è stata rifatta così come era sempre stata. Per quanto riguarda la lettera che ho ricevuto dal Questore, non entro nel merito dei contenuti perché è riservata”.

Dopo aver ribadito che non verrà tolto alcun posto auto, come già comunicato in precedenza, questa volta Trabucchi aggiunge: “C’è stato un po’ di malumore nella frazione di Capovico (dove si trova il garage di Mario, Ndr). In Comune abbiamo ricevuto una petizione da parte di circa 70 residenti che si sentono un po’ presi in giro e chiedono di non eliminare posti auto in una frazione dove c’è un’oggettiva difficoltà di parcheggio”.

QUI SOTTO LA PETIZIONE

PETIZIONE CAPOVICO (2)
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