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Borsino 2021 e covid: a Como si cercano stanze per Dad e smartwork. Seconde case in provincia con boschi e prati

Fimaa Confcommercio Como, Federazione Italiana dei Mediatori e degli Agenti d’Affari, ha presentato oggi l’edizione 2021 del Borsino Immobiliare della nostra provincia.

Lo strumento di valutazione professionale dei valori del mercato immobiliare comasco ha rilevato le nuove tendenze emerse anche in virtù della pandemia.

VIDEO – IL PRESIDENTE DI FIMAA MIRKO BARGOLINI

“La pandemia ha ovviamente creato difficoltà – così il presidente di Fimaa Como Mirko Bargolini – che sono state però trasformate dagli agenti immobiliari in opportunità. Nei primi sei mesi il mercato è calato del 20% ma con la riapertura in estate c’è stata una ripresa, con una diminuzione di vendite del 7% che non è stata così problematica”.

In merito alle prospettive per l’anno in corso, spiega: “Per il 2021 è difficile fare previsioni, ad oggi la richiesta è ancora sostenuta. Si sono sempre vendute di più le prime case rispetto alle seconde, ma c’è un piccolo ritorno su queste ultime”.

E aggiunge: “Se il momento trainante di Como per il turismo nel 2019 è stato molto importante anche per le case vacanza, adesso c’è anche un ritorno sulla provincia e quindi fuori città. L’investimento, infatti, costa di meno per la seconda casa, ha una rendita più sicura rispetto alle case vacanza e quindi permette di andare anche sul nuovo”.

L’emergenza sanitaria ha quindi rallentato il mercato immobiliare, ma anche creato nuove esigenze e nuove opportunità, sostenute anche da apposite norme legislative tra cui il recupero fiscale del 110%.

VIDEO – LA VICEPRESIDENTE DI FIMAA DANIELA CAMMARATA

Per quanto riguarda le nuove richieste nel mercato immobiliare, la vicepresidente di Fimaa Daniela Cammarata spiega: “Dal 2020 molte persone cercano spazi più ampi, in periferia per avere intorno parchi e boschi. Prima la casa veniva vista come un appoggio, oggi invece vi si trascorre molto tempo e quindi si cerca un comfort maggiore”.

Nuove tendenze, ancora, sono emerse in merito agli spazi della casa e ai giovani. “Ora si cerca una camera in più per lo smart working o per lo svolgimento della didattica a distanza – aggiunge Daniela – inoltre, il giardino è visto come un plus dell’immobile ed è molto richiesto, così come il balcone è diventato indispensabile. Ora i ragazzi cercano il proprio spazio uscendo dalla casa dei genitori”.

Nel Borsino Immobiliare 2021, la città di Como è stata divisa in 24 fasce e la provincia in 10. Per quanto concerne il valore degli immobili, ci sono stati aumenti e diminuzioni ma il panorama sembra stabile. Sono stati registrati incrementi nelle zone intorno al centro storico, in convalle, sugli immobili di nuova costruzione e di fascia più alta. Il prezzo medio in centro storico a Como resta invariato rispetto al 2019 ovvero tra i 3 e i 4mila euro al metro quadrato.

Nella provincia di Como, invece, sono stati registrati aumenti lievi nelle nuove costruzioni mentre l’usato ha tenuto con qualche cedimento tra gli immobili più datati. Il mercato in generale è diventato più selettivo. Sono apparsi nuovi cantieri nel canturino, nell’erbese e nel marianese; sta andando bene il mercato nell’olgiatese per la vicinanza alla Svizzera e la presenza, sempre più richiesta, di aree verdi, dove si cercano case unifamiliari da ristrutturare; ha rallentato invece il mercato sul lago.

LA PRESENTAZIONE COMPLETA

Cartella-Stampa-borsino 2021
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