Il tema delle buche tra marciapiedi e strade di Como – al netto dell’oggettivo maxi investimento del Comune per asfaltare molte zone di Como – resta sempre uno dei più sentiti dai cittadini. Lo dimostra anche la lettera di Marina, che oltre a qualche immagine scattate tra le via Gallio e Barelli, ne ha inviata anche una dall’impatto più che altro simbolico con il figlio piccolo che ‘gioca’ con i cubetti di porfido staccati nella zona della Stazione ferroviaria San Giovanni [per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com, al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook].
Di seguito, la lettera con foto e video inviata in redazione.
Salve Comozero! Anzitutto grazie di esistere e di dare voce ai cittadini. Appena ho visto l’articolo pubblicato sulla strada di Como con le buche vi ho scritto.
Volevo riportare la attenzione sui marciapiedi di Como. Non vi dico i salti che devo fare con il passeggino, a volte rischio di ribaltare mio figlio. Sono molto peggio delle strade! Non mi basterebbe la memoria del cellulare se dovessi documentare tutte le buche.
Questo è proprio davanti alle Poste di via Gallio. Si vede il tubo sotto. E anche se si attraversa dall’altra parte della strada (il marciapiede sotto il Collegio Gallio) è una buca dietro l’altra.
Questo è davanti all’hotel di via Barelli.
Questo invece è mio figlio che ha deciso da solo di sistemare il marciapiede che porta alla stazione San Giovanni.