Scatta lo sciopero alla Cosmint di Olgiate Comasco. A indirlo, la Filt Cgil che ha spiegato le ragioni nella nota che alleghiamo di seguito.
Rifiutiamo la proposta indecente di Prima Si e Cosmint di avallare più di 30 licenziamenti in cambio di aumento del Ticket Pasto.
La Filt CGIL Como ha proclamato uno sciopero e indetto un presidio in data 16/10/2025 dinanzi la ditta Cosmint di Olgiate Comasco, in risposta alle provocazioni dell’azienda appaltatrice Prima Si e della Committenza Cosmint, che stanno chiedendo di avallare più di 30 licenziamenti in cambio di un aumento del ticket pasto.
Dopo quasi due anni in cui le parti sociali hanno chiesto avanzamenti economici senza ricevere risposta, in data 29 Settembre la trattativa si è interrotta a causa dell’ennesimo rifiuto da parte aziendale, indisponibile a venire incontro alle richieste economiche del sindacato, tra cui un aumento del ticket pasto.
A seguito dell’apertura dello stato di agitazione, la Committenza, che da due anni viene invitata ai tavoli dalle parti sindacali senza alcuna risposta, si è detta disponibile a interloquire, paventando tuttavia la necessità di una riorganizzazione dell’appalto alla luce di una necessaria “flessibilità”, oggi mancante.
La proposta che ne è seguita è, per la Filt CGIL Como, inaccettabile; per ottenere un aumento del ticket pasto le controparti vorrebbero la firma di una presa d’atto di più di 30 esuberi, l’impegno ad accettare solo 4 mensilità di incentivo all’esodo e di non opporsi agli esodi “volontari”.
Rasenta l’assurdo che l’azienda Prima si nella proposta di accordo faccia riferimento alla sostituzione dei tempi indeterminato con personale assunto da agenzia di somministrazione.
Chiediamo:
– La conferma delle proposte economiche
– Il ritiro della proposta di presa d’atto dei licenziamenti
– Un confronto sulla situazione aziendale con dati e numeri alla mano
Crediamo che le battaglie si vincano con l’unione di lavoratrici e lavoratori e che per questo debbano e possano essere comuni a tutte le sigle.
Anche partendo da posizioni diverse l’obiettivo deve essere lo stesso: la tutela di chi lavora.
L’unità sindacale è uno strumento importante per migliorare le condizioni di lavoro di tutte e tutti: per questo siamo convinti che in questa vertenza dovremmo trovarci tutti uniti e auspichiamo che ciò possa avvenire anche durante questa mobilitazione.
Il comportamento aziendale è grave: per la Filt CGIL Como i lavoratori non sono merce di scambio. Non negoziamo monetine in cambio della dignità e della tutela occupazionale: è sciopero con presidio a partire da Giovedì 16 Ottobre.
FILT CGIL Como