Monte Olimpino insonne e coperta di polvere di cemento a causa dei lavori di riqualificazione del pezzo finale dell’autostrada A9. Un sacrificio da sopportare in nome di “qualcosa di più grande”, verrebbe da dire, ma non la pensano così alcuni residenti esasperati, tra cui un nostro lettore che ci ha scritto, foto e rilievi fonometrici alla mano, per lamentare una situazione di giorno in giorno sempre più insopportabili.
“Da oltre tre settimane tutte le notti, dalle 22 alle 4 del mattino, nel cantiere viene utilizzata un’idropulitrice con un getto molto potente per togliere dal muro il cemento scrostato – racconta – questo provoca un rumore insopportabile anche a finestre chiuse ma anche una nuvola di polvere di cemento finissima che si sparge in tutto il vicinato”.
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E a confermare che non si tratti solo delle lamentele di qualcuno con il sonno particolarmente leggero, ecco le rilevazioni fonometriche che riportano decibel decisamente fuori norma: “Il massimo dei decibel consentiti durante la notte è 60 e invece ne sono stati rilevati ben 85 che, moltiplicati per tutte le notti fino alle 4 del mattino da oltre tre settimane, sono insostenibili per chiunque – spiega – ho anche chiamato il 112 chiedendo di verificare ma non ho ottenuto niente e ora sto pensando di rivolgermi anche all’Asl o di fare una raccolta firme nel quartiere, ma serve tempo e io lavoro tutto il giorno. Però così non si può andare avanti”.
La soluzione? Un pizzico di semplicissimo rispetto, secondo il nostro lettore: “Sarebbe bastato avvisare chi vive nelle vicinanze spiegando i tempi del cantiere – dice – inoltre si potrebbe pensare di iniziare i lavori un po’ prima sospendendoli a mezzanotte senza tenerci svegli fino alle 4 tutte le notti. E poi sarebbe stato sensato prevedere delle protezioni per evitare di spargere polvere di cemento ovunque”.