I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cantù hanno arrestato in flagranza di reato un italiano classe 1979, responsabile di rapina aggravata commessa in danno di un’attività commerciale di Cantù.

I fatti risalgono alle ore 16.00 circa del 26 aprile, quando l’uomo è entrato all’interno di un’edicola del centro cittadino. Qui, impugnato un coltello, ha intimato al titolare la consegna dell’incasso, in quel momento pari a 25 euro. Ricevuto il denaro, il malfattore si è dileguato velocemente a piedi.

Ricevuta la segnalazione dell’evento, la descrizione fisica dell’autore e indicazioni circa la via di fuga, i militari hanno individuato in via Achille Grandi un soggetto corrispondente alle fattezze fisiche dell’autore delle rapina il quale, alla vista della pattuglia, ha cercato di nascondersi sdraiandosi dietro un’aiuola. I Carabinieri però lo hanno subito raggiunto e bloccato, trovandolo ancora in possesso della refurtiva. A terra, è stato anche individuato il coltello utilizzato per commettere poco prima la rapina, anche questo perfettamente corrispondente alla descrizione.

Le successive attività investigative su alcune caratteristiche dell’autore e del suo modus operandi hanno permesso inoltre di acquisire significativi elementi probatori sulla responsabilità dell’arrestato in un altro colpo commesso, sempre a Cantù, nel pomeriggio del 24 aprile in un esercizio commerciale di articoli e alimenti per animali. In quella circostanza l’autore del reato, dopo essere entrato nel punto vendita, ha intimato alla cassiera – sempre dietro minaccia di un coltello – la consegna dell’incasso (500 euro).

Sulla base di tutti questi elementi raccolti, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero l’uomo alla Procura della Repubblica di Como anche per quest’ultimo fatto. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato al carcere di Como, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.