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Baruffini (Agenzia Tpl): “Non abbiamo le fette di salame sugli occhi. Ad Asf 3 milioni di penali e non siamo nel caos”

Non ci sta proprio Mirko Baruffini, ingegnere, già vicesindaco a Uggiate Trevano, consigliere dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Como, Lecco e Varese a passare per chi sta con le mani in mano in mezzo ai disservizi del servizio bus. “Le critiche ci possono anche stare, ma vi assicuro che l’Agenzia non è stata certo a guardare in questi mesi e sono anche un po’ stufo di leggere che siamo nel caos. Questo non risponde a verità” attacca Baruffini riferendosi anche all’ultimo attacco ricevuto da Europa Verde.

“Non abbiamo le fette di salame sugli occhi. Sono padre anch’io e posso capire il disagio di un genitore che si vede il figlio lasciato a terra da un autobus che dovrebbe portarlo a scuola – dice ancora Baruffini – detto questo, sia io sia l’ingegnere Vincenzo Bella credo che abbiamo competenze nel settore e siamo al lavoro ogni giorno da mesi per cercare di risolvere i problemi. Fiorenzo Bongiasca ci ha scelto per questo. Abbiamo un minimo di curriculum e se vuole un paragone nel trasporto, siamo un tandem affiatato. Questo nel limite delle nostre competenze. Noi siamo l’autorità di controllo e le risposte le chiediamo alle aziende”.

Fate i controlli, quindi a che punto siamo con le penali riguardo il mancato rispetto dei contratti?
“Quelle del 2022 sono già state notificate, si parla di 3 milioni di euro per Asf Autolinee, si stanno parlando gli uffici legali. Per quest’anno non ho ancora le cifre, ma purtroppo ci saranno ancora. Non pensate che siamo contenti di questo, noi vorremmo soltanto un servizio efficiente”.

Ma da esperto del settore, come mai non si riescono a risolvere i problemi del trasporto su gomma?
“Vogliamo iniziare a dire che il contratto di Asf è stato fatto quasi vent’anni fa per un mondo che non esiste più? Può bastare? Le aziende sono poi passate da una tempesta perfetta, con la fuga di tanti autisti in Svizzera. Noi abbiamo colloqui continui con Asf, è stato raggiunto l’accordo sindacale riguardo i turni. Si cercano continuamente nuovi autisti, ma si tratta di professionalità che non si fanno in tre giorni. Abbiamo proposto l’esempio di Varese, dove si sono studiate agevolazioni e aumenti in busta paga”.

Le concessioni vanno avanti a suon di proroghe, ma i nuovi bandi dovreste farli sempre voi però.
“Guardi, anche lì non siamo inattivi, anzi semmai iperattivi, con un paio di riunioni a settimana e per questi incarichi non è certo previsto il gettone. Adesso partiamo con il bando per il trasporto via fune, che coinvolge anche la funivia di Pigra. Dopo il Mottarone è cambiato il mondo, servono società e professionalità, ma partiremo con la gara che ci serve anche come know-how per il trasporto su gomma. Ogni cosa va costruita con i suoi tempi, per la misura risolutrice sul servizio bus ci vorrà qualche anno, lo ammetto, ma si lavora su un orizzonte lungo”.

Dunque nessuno scaricabarile tra aziende di trasporto, presidi e Tpl?
“Avevamo incontrato i presidi la scorsa estate e recepito le criticità, l’avvio della scuola non è stato certo dei migliori, ora li riconvocheremo perché solo loro hanno il polso della situazione reale. Ci devono dire i ragazzi di quali zone hanno i problemi maggiori in modo che noi possiamo intervenire sulle aziende. Comunque state tranquilli che siamo sul pezzo” conclude Baruffini.

 

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3 Commenti

  1. Ho utilizzato i mezzi del trasporto pubblico per diversi anni per raggiungere, da Lora, la sede di lavoro, una scuola a pochi metri da piazza Vittoria. I ritardi continui, soprattutto in certe fasce orarie, le corse saltate, le condizioni di viaggio, i disagi che io, come tanti altri utenti, viviamo già da tempo, mi hanno alla fine convinto, anzi costretto, a scegliere di usare l’auto. Lo faccio a malincuore, non è una scelta ecologica, anche se dal punto di vista economico si tratta di spendere pochi euro in più rispetto al costo dell’abbonamento mensile. Aspetto con fiducia il momento in cui potrò tornare a servirmi dei mezzi pubblici.

  2. Siam preparati, siam sul pezzo però non cita nemmeno un risultato che uno, tutti faremo vedremo…
    Se andassi io a fare un discorso del genere al mio titolare non so su che pezzo mi manderebbe.

  3. Mi chideo perchè un’autorità di controllo necessiti da parte di figure terze (i presidi) informazioni sull’azienda che dovrebbe controllare. È come se un meccanico facesse revisioni e tagliandi chiedendo ai pochi casellanti autostradali rimasti che rumore fanno le auto quando transitano al Telepass…

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