Come di consueto per l’ultimo dell’anno a Como è stato allestito il tradizionale appuntamento con lo spettacolo pirotecnico (anche se in altri paesi c’è chi dà battaglia: è il caso di Brunate). L’evento scatterà a mezzanotte e durerà 25 minuti, sarà possibile ammirare i fuochi da tutto il primo bacino: lungolago, piazza cavour, giardini, viale Geno, passeggiata di Villa Olmo.

Bisogna tenere a mente, ed è importante, i provvedimenti viabilistici connessi alla manifestazione. L’ordinanza firmata dal comandante della polizia locale Vincenzo Aiello prevede infatti:

•  dalle ore 20:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 02:00 del 01 gennaio 2025 e comunque sino a termine operazioni di ripristino dei luoghi, la chiusura al transito pedonale e veicolare, eccetto per gli addetti ai lavori, della diga Foranea “Piero Caldirola” (dove sarà ormeggiata la chiatta da cui vengono fatti partire i fuochi, Ndr)

• dalle ore 22.30 del 31 dicembre 2024 alle ore 01.00 del 01 gennaio 2025 e comunque fino a cessate esigenze la chiusura al transito veicolare del Lungo Lario Trento e Trieste, nel tratto ricompreso fra Piazza Matteotti e Viale Cavallotti. Il dirigente del servizio di Polizia Locale potrà autorizzare la circolazione a tutte le categorie di veicoli lungo le corsie preferenziali di via Bertinelli, viale Cattaneo e via Milano.

Ovviamente gli orari potrebbero subire variazioni in caso di necessità.

Sul fronte tutela dell’ordine è vietato l’utilizzo di contenitori in vetro nelle aree aperte al pubblico di tutto il territorio cittadino dalle 20 del 31 dicembre alle 6 del primo gennaio. I locali pubblici potranno somministrare le bevande in bicchieri e bottiglie ai propri clienti.

E’ inoltre vietato, come da Regolamento di Polizia Urbana “far esplodere giochi pirici arrecando disturbo alla quiete delle persone, fatte salve le manifestazioni autorizzate e il giorno di Capodanno”.

Da ricordare come sia stato disposto anche un maxi servizio di controllo da parte delle forze dell’ordine:

Capodanno a Como, super spiegamento delle forze dell’ordine in tutto il territorio