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Casa del Fascio, il castello di Montorfano, le mura di Cantù. Dal 3 dicembre torna Monumenti Aperti, occasione imperdibile

Sabato 4 e 5 dicembre 2021, con anteprima il 3 dicembre, ritorna a Como e Cantù Monumenti Aperti la manifestazione coordinata, su base nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV. Per questa terza edizione in terra lombarda, organizzata dall’associazione Iubilantes OdV, Monumenti Aperti si arricchisce della presenza del Comune di Montorfano, che per la prima volta prende parte alla manifestazione.

Como sarà attiva in anteprima anche il 3 dicembre con un evento dalla location davvero speciale: l’edificio ora sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Casa del Fascio, capolavoro razionalista di Giuseppe Terragni.

Il programma si svolgerà grazie a una ventina di studenti impegnati in modo autonomo e 20 volontari per 4 associazioni. Saranno tre gli itinerari proposti e quattro i monumenti visitabili.

Il fatto che gli stessi studenti che per due anni hanno lavorato al progetto abbiano sentito il bisogno di proseguire liberamente nell’impegno intrapreso è la prova evidente della forza di coinvolgimento della manifestazione e dello spirito di libertà culturale che essa infonde. Non a caso il tema di Monumenti Aperti 2021 è Scuola di libertà.

L’edizione dello scorso anno, a causa del lockdown determinato dalla pandemia, era stata realizzata solo in forma digitale, e solo sui monumenti del razionalismo di Como, con collegamento in diretta webTV nazionale dalla Biblioteca Comunale del capoluogo lariano. Protagonisti, ragazze e ragazzi del Liceo Fermi di Cantù, del Liceo Giovio e della Secondaria inferiore Parini di Como, con i relativi docenti.

L’edizione comasca si svolge in convenzione con Imago Mundi ODV (Cagliari); con il patrocinio di: Comune di Cantù, Comune di Montorfano, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Como; con la collaborazione di Comune di Como; in sinergia con: Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Como APS, Gruppo Naturalistico della Brianza ODV (Canzo – CO), Gruppo “L’Ontano”(Montorfano- CO), GEV Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Como; con il contributo di: Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù, Fondazione Provinciale della Comunità Comasca; Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Como-Lecco; Media Partner: ETV. Espansione TV

Gli organizzatori ringraziano la Guardia di Finanza sede provinciale di Como, in particolare il Comandante Provinciale Colonnello Giuseppe Coppola, Amici del Novocomum (Como), Associazione Eli Riva (Como), UESSEARTE (Como).

IL PROGRAMMA

A Como: Luoghi e monumenti del Razionalismo

venerdì 3 dicembre, alle 17.30 (accesso del pubblico dalle 17) nella ex Casa del Fascio (ora Comando della Guardia di Finanza) di piazza del Popolo, Iubilantes propone l’evento “FUTURO PRESENTE. Aprire i monumenti per aprirsi al mondo”, dedicato ai giovani e al loro desiderio di conoscenza, libertà e futuro. Testimoni speciali studenti ed ex studenti che hanno partecipato al progetto nelle scorse edizioni, decisi a proseguire e impazienti di poter finalmente raccontare in presenza l’entusiasmante esperienza di rilettura del razionalismo comense vissuta con “Monumenti Aperti” nel 2020.

Seguirà la proiezione del cortometraggio La verità nascosta, da loro realizzato lo scorso anno con la regia di Massimo Rossi, dedicato ai principali monumenti razionalisti di Como.

Dulcis in fundo, e grande novità, Rossella e Vittorio Liberti (voce e pianoforte) proporranno uno speciale reading di lettura e musica dal significativo titolo “Sogni di libertà”, con canzoni e poesie sul tema della libertà ispirate ai giovani che nell’immediato dopoguerra avevano dato vita al sogno di aprire l’ex Casa del Fascio alla libera espressione artistica e culturale.

Sabato 4 dicembre (dalle 10 alle 12) seguirà il percorso “In cammino per una città nuova”, alla riscoperta lenta dei frammenti di città moderna razionalista presenti nell’area del fronte lago e della “Cittadella dello Sport”. Sarà una passeggiata urbana con gli esperti di Amici del Novocomum e Ordine degli Architetti PPC di Como su parte del percorso Camminacittà Como 5 – Il Cammino della città moderna (sul sito www.camminacitta.it.)

(ritrovo alle 10 al Tempio Voltiano – Via Marconi 1)

A Montorfano: Un Monte tutto solo  

Sabato 4 dicembre, alle 21, nella sala consiliare del Municipio di Montorfano, l’incontro “Il Castello di Montorfano: un bene da riscoprire”, un viaggio tra archeologia e storia a cura di Marco Biraghi, archeologo, esperto di fortificazioni tardoantiche e medievali, e Silvia Fasana, ricercatrice e pubblicista.

Domenica 5 dicembre, alle 9.30, il percorso “Il cammino del Castello”, dal centro di Montorfano ai ruderi del Castello in cima al monte Orfano, a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Como, del Gruppo “L’Ontano” e del Gruppo Naturalistico della Brianza (ritrovo alle 9.30 a Montorfano, in piazza della Chiesa).

A Cantù: Per una città inclusiva e accessibile: Cantù da raccontare, Cantù da toccare.
Domenica 5 dicembre, alle 14.15, è in programma la passeggiata “Il Cammino delle Mura” accompagnata dalla avvincente narrazione storica del giovane ricercatore Giuseppe Longhi, su parte del percorso Camminacittà Cantù 2 – Il Cammino delle mura (sul sito www.camminacitta.it; ritrovo alle 14.15 in Piazza Garibaldi, lato S. Paolo; arrivo: Chiesa di S. Ambrogio).

Domenica 5 dicembre, alle 15.30, nell’ex chiesa di S. Ambrogio (Piazza Marconi), Angeli spezzati, visita animata a cura di Cristina Quadrio e Marta Stoppa, “animattrici”, e Toccare la città, visita sensoriale “al buio” al plastico della città, a cura dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Como.

Per tutti gli eventi la partecipazione è gratuita, ma solo su prenotazione, con limite di posti e con obbligo di Green Pass. E sempre nel rispetto delle norme di sicurezza prescritte e vigenti.

PRENOTAZIONI: a IUBILANTES per mail; o tramite sito www.iubilantes.it – sempre comunicando nome, cognome, data di nascita

Monumenti Aperti” www.monumentiaperti.com (25a edizione)

Nata 25 anni fa a Cagliari dalla passione e l’impegno civile di un gruppo di studenti universitari, la manifestazione, organizzata dall’Associazione Imago Mundi dal 1999, coinvolge annualmente in Sardegna più di settanta amministrazioni comunali e oltre ventimila studenti di tutte le età che per due giorni diventano “animatori” dei propri territori e dei quasi mille monumenti aperti al pubblico nei fine settimana tra aprile, maggio e ottobre. Dal 2013 la manifestazione si è estesa nella Penisola, prima nelle Langhe piemontesi, nei territori raccontati da Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, poi dal 2017 nel comune di Ferrara e dal 2018 anche a Copparo, in Emilia, e a Bitonto, in Puglia; dal 2019, grazie a Iubilantes ODV, anche in Lombardia, prima a Milano, Como e Cantù, poi quest’anno anche a Montorfano. Una manifestazione che nel tempo è diventata un progetto culturale ampio che ha conquistato l’attenzione nazionale ed europea delle massime istituzioni: dalle Medaglie della Presidenza della Repubblica, ogni anno dal 2008, fino al Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra Awards, ricevuto nel 2018 a Berlino, per gli eccezionali risultati conseguiti nella categoria Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione.

IUBILANTES (25° anno di attività)

Iubilantes, soggetto proponente, è attiva dal 1996 ed impegnata nella tutela del patrimonio culturale europeo attraverso la mobilità lenta e sostenibile, la cultura dell’accessibilità e dell’inclusione e la valorizzazione delle vie storiche. È vincitrice del prestigioso Premio Europa Nostra per il Patrimonio Culturale/EU Prize for Cultural Heritage/Europa Nostra Awards 2014 per la categoria CONTRIBUTI ESEMPLARI ed è l’unica Associazione lombarda con esperienza continuativa nel progetto nazionale MONUMENTI APERTI. Le attività di progetto si propongono la valorizzazione nazionale ed internazionale del patrimonio monumentale e storico, delle potenzialità turistiche, dell’immagine e delle tradizioni delle città e dei borghi coinvolti, e di farlo in modo inclusivo, grazie all’intervento creativo diretto dei giovani, degli studenti, dei volontari, e sempre nell’ottica del “bello per tutti”. L’obiettivo è quindi anche quello di formazione dei giovani (e non solo giovani) cittadini attivi.

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