Il lockdown imposto alle aziende dal governo per contenere l’emergenza Covid-19 sta facendo sentire in maniera pesanti gli effetti su tutti i comparti economici comaschi. Non fa eccezione, naturalmente quello centrale per la Brianza del legno-arredo.
Oggi la Filca-Cisl dei Laghi fa il punto sulla situazione, con l’occhio puntato sugli ammortizzatori sociali.
“Tutte le fabbriche del settore legno-arredo che caratterizzano il distretto della Brianza comasca hanno chiuso – segnala Filca Cisl dei Laghi – In collaborazione con le altre organizzazioni sindacali, abbiamo sottoscritto 95 accordi di cassa integrazione per una tutela complessiva di circa 2463 addetti del settore. Nel 90% di questi accordi siamo riusciti, attraverso una trattativa serrata, a far riconoscere alle aziende l’anticipo di cassa integrazione”.
“Grazie a questo riconoscimento i lavoratori possono percepire lo stipendio, seppur ridotto, alle normali scadenze retributive, senza dover aspettare i tempi di pagamento diretto dell’INPS che non sono mai certi – aggiunge il sindacato – In 82 accordi, tra quelli sottoscritti, grazie ad un confronto costruttivo avvenuto con la gran parte delle aziende, siamo anche riusciti a garantire la maturazione dei ratei di ferie, tredicesima e TFR anche se i lavoratori prestano attività lavorativa effettiva per un numero di giorni inferiore alla metà di quelli lavorabili nel mese”.