La Giunta del Comune di Cernobbio ha approvato, durante la seduta odierna, il progetto esecutivo relativo al primo lotto di adeguamento del plesso scolastico di Campo Solare. Si tratta di un intervento significativo sia per la finalità educativa dell’edificio, sia dal punto di vista economico. L’adeguamento, fortemente voluto dal sindaco Matteo Monti in sinergia con le assessore allo Sviluppo Alessandra Santini e il viceSindaco, con delega all’Istruzione Mariangela Ferradini, riguarda il plesso scolastico di Campo Solare, parte dell’articolato sistema formativo del Comune di Cernobbio. L’importo complessivo necessario per attuare l’opera è di 1.300.000 euro. Il Comune di Cernobbio sostiene direttamente la spesa di 1.105.000 euro e ha ottenuto il sostegno del Bacino Imbrifero Montano per 95mila euro e di Villa d’Este per 100mila euro.
I lavori di adeguamento del plesso, riguardano l’incremento del livello prestazionale in termini di risparmio energetico, ed una nuova ridistribuzione degli spazi educativi, necessari per garantire il pieno funzionamento di 7 sezioni che coinvolgono 131 utenti, così come un adeguamento alla normativa antincendio. In attesa della realizzazione del progetto sul plesso di Campo Solare, nessun bambino è restato senza aula in Cernobbio, poiché le scuole attualmente presenti nelle diverse frazioni di Capoluogo, Rovenna e Piazza Santo Stefano hanno sempre garantito l’offerta formativa per tutti gli utenti compresi tra i 0 a 14 anni, attualmente stimati in circa 600 frequentanti.
L’amministrazione comunale è consapevole che la scuola di Campo Solare rappresenti una risorsa importante per il nucleo del paese, tanto da aver scelto di intervenire sul plesso con un progetto completo per l’intera valorizzazione dell’istituto.
Il progetto prevede nel dettaglio:
– la ridistribuzione delle superfici disponibili per il plesso scolastico;
– Miglioramento della fruibilità degli spazi disponibili con particolare riguardo alla flessibilità degli ambienti;
– Accessibilità garantita dall’eliminazione di barriere architettoniche e la messa in sicurezza con inserimento di una nuova scala di emergenza, rispettando le norme nazionali e regionali vigenti.
– Adeguamento impiantistico che comprende anche impianto riscaldamento a pannelli radianti con nuovo generatore a bassa temperatura e impianti di ricambio d’aria aule VMC;
– Efficientamento energetico attraverso intervento sull’involucro con cappotto e la posa di nuovi serramenti;
– Adeguamento ai fini della normativa antincendio.
Il sindaco Monti e le assessore Santini e Ferradini dichiarano: «L’obiettivo dell’amministrazione è la conclusione dei lavori nel 2023. Siamo di fronte a un intervento ampio e complesso, reso possibile dall’impegno dei tecnici comunali Carlo Riva dei “Lavori Pubblici” e Sabrina Maspero della “Protezione Civile e Territorio”, che con lodevole spirito di collaborazione, professionalità e competenza, interagiscono con l’ingegnere Donatella Novi che coordinerà la Direzione Lavori, agendo con un team di professionisti qualificati».
«Si tratta di una tappa importante nel percorso messo in atto dall’amministrazione per riqualificare le scuole e il patrimonio di Cernobbio che da sempre vuole mettere la qualità di vita delle persone al centro dei propri progetti. In questi anni siamo riusciti, nonostante le calamità e la pandemia, a realizzare una lunga serie di misure per valorizzare il nostro Comune. Intervenire sulle scuole significa investire sul futuro dei nostri ragazzi e sulla nostra comunità» conclude Monti.