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Chi si rivede: ad Arti Libere il mercatino di Natale a Lecco. A Como ancora mistero sul 10% in beneficenza

Dopo il turbolento Natale comasco dello scorso anno, l’associazione Arti Libere – che vinse il bando del Comune di Como nel 2022 e organizzò i mercatini in piazza Cavour e in zona stadio – torna sul Lario. A Lecco precisamente, dove lo stesso soggetto sarà presente con le casette nel centro storico e sul lungolago dal prossimo 1° dicembre al 7 gennaio 2024. Scorrendo il programma annunciato dalla stessa associazione, in quello che è stato ribattezzato “Villaggio di San Nicolò” si troveranno bancarelle di artigianato, specialità gastronomiche da tutta Italia e l’atmosfera natalizia a base di luminarie, decorazioni e spettacoli.

Dunque, dopo l’avventura in piazza Cavour a cavallo tra 2022 e 2023, Arti Libere torna sul Lago di Como cambiando sponda. Per quanto riguarda l’edizione comasca, resta ancora avvolto nel mistero l’esito del versamento del 10% del fatturato dell’associazione nelle casse di Palazzo Cernezzi, come prevedeva espressamente il bando comunale. Sulla questione, più volte – tramite atti e interrogazioni – ha chiesto una risposta ufficiale l’opposizione, ma al momento non risulta chiarito fino in fondo (o almeno con una comunicazione specifica) se la cifra sia stata versata, se ciò sia accaduto interamente o parzialmente con relativo ammontare o se – come addirittura parve probabile a un certo punto – la questione sia approdata in Tribunale.

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3 Commenti

  1. Qui c’è tutta l’ipocrisia di Rapinese, che ha fatto della trasparenza la sua fida bandiera…peccato che come Pinocchio, il naso gli cresca a dismisura ogni qual volta approccia un problema. E di esempi ci si perde nella notte dei tempi. Adesso dai 3-6 mesi siamo passati a 30-60 giorni. Dei bilanci da pubblicare per il Natale ne aveva fatto una ragione di Stato, salvo poi, come al solito, far finta di rispondere (anzi non rispondere) alle pur semplici domande.
    E allora Rapinese ci dica quanto è davvero costato ai contribuenti il Natale 2022, ci dica quanto hanno incassato le singole casette, quanto di questo guadagno è entrato nelle casse del Comune.
    Ce lo dica senza nascondersi come usa fare!!!!

  2. Questo è un tema interessante. Rapinese Sindaco ha trovato il modo di farsi dare la quota degli incassi prevista dal bando di “Natale a Como”? Oppure, come sembra, si è stati talmente maldestri da consentire all’Associazione Arti libere di giustificare il mancato impegno? Mah…. in ogni modo si sente la mancanza sia di Rapinese d’Opposizione sia del “buon” ex-Sindaco Landriscina. Rapinese l’Opposizione avrebbe incalzato di domande il “buon” Landriscina che avrebbe avuto il coraggio di spiegare, di giustificare i dirigenti e gli assessori responsabili, di fare, anche se era il caso, qualche mea culpa, insomma di metterci la faccia come non ha mai avuto paura di fare. Avrebbe sicuramente detto qualcosa in più del solito “blablabla” con cui Rapinese Sindaco svicola per non spiegare le cose che non funzionano della sua Amministrazione. 😊

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