La famosa lettera del ‘Palo di Sant’Agostino’, a metà fra satira e denuncia di un problema reale (ne abbiamo parlato qui) ha fatto in qualche modo scuola.
Una nostra lettrice ha infatti preso spunto da quel testo per segnalare – con una forma altrettanto creativa – le condizioni tutt’altro che ottimali del campetto Cruijff in via Leoni, che venne inaugurato nel novembre 2014 nientemeno che dalla leggenda olandese del calcio mondiale, Johan, in persona (poi scomparso solo 2 anni dopo).
Di seguito, la lettera (per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com).
Ciao palo di Sant’Agostino, ho pensato di prendere spunto da quello che hai denunciato per dar voce a quello che mi succede.
Da tanto, da tantissimo tempo mi trovo in una situazione imbarazzante. Io che dovrei aiutare a far rispettare le regole mi trovo a faccia in giù, abbandonato a me stesso.
Sai qualcuno ha già cercato, presso gli uffici competenti del Comune di Como, di far sì che chi di dovere si prendesse cura di me. Ahimè fino a oggi invano.
So per certo che sono stati richiesti anche altri piccoli interventi nel giardino, al momento però ancora disattesi.
Caro palo, non so più a chi fare appello.
Qui però si è entrati nel nuovo mantra ‘per fate le cose fatte bene ci vuole il tempo che ci vuole’. Sai però sono stufo di aspettare perché girato in giù non faccio il mio lavoro e poi, guarda la foto, sì proprio quella la vedi quanta sporcizia si accumula sotto di me?
Pensa che la scorsa settimana la ditta che ha in appalto la gestione del verde si è occupata di tagliare l’erba e, come vedi nell’altra foto tutta l’erba che mi copriva è rimasta lì, forse volevano nascondermi definitivamente? Chissà!
Ciao palo, chissà se a breve ritornerò ad essere utile perché sono stato realizzato proprio per dettare regole.