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La svolta: maxiciclabile, aggiudicato il primo lotto tra Cernobbio e Como centro. La ditta è di Seveso

La maxiciclabile nota come “Dorsale dei Pellegrini” inizia a prendere forma. Per ora solo sulla carta ma in ogni caso, dopo anni di discussioni, questo passaggio potrebbe rappresentare un primo passo importante in una vicenda decisamente tormentata ( qui i precedenti storici ). E’ delle ultime ore infatti l’avviso di aggiudicazione del primo lotto, ovvero quello per il “Completamento itinerario ciclabile Cernobbio – centro città”. L’incarico, del valore di 292.352 euro è stato affidato a un’azienda di Seveso che, con un ribasso offerto del 25,777% ha superato altre 4 aziende.

Questa dunque la prima fase di un piano complesso ( qui altri dettagli della vicenda ). L’opera, il cui valore complessivo di progetto è pari a 2,8 milioni di euro, è finanziata con fondi comunitari dalla Regione Lombardia superiori al milione e, in parte dal Comune di Como. Il tracciato, in base alle indicazioni originarie, dovrebbe essere suddiviso in 5 lotti. Il  primo è proprio quello tra Cernobbio e il Centro di Como, fino alla Stazione RFI San Giovanni.

Gli altri lotti prevedono poi la ciclabile in città murata Fn Como Borghi – piazzale Monte Santo con l’itinerario circonvallazione del centro storico,  poi l’itinerario ciclabile stazione Fn Camerlata, Grandate, Montano Lucino, a seguire l’itinerario ciclabile piazzale Monte Santo, Autosilo Valmulini e infine il collegamento ciclabile autosilo Valmulini Muggiò, nuova fermata Rfi / stazione Fn Camerlata.

Sull’operazione si era pronunciato di recente anche l’assessore competente Pierangelo Gervasoni ((le ultime novità).

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7 Commenti

  1. Da Monte Olimpino a Como centro, bene! Ma come si è risolto il dilemma del passaggio della ciclabile davanti al Mercato coperto? La Giunta Landriscina lascia la patata bollente a chi arriverà dopo? Mah….un vago sospetto. E poi, dopo quattro anni di poco e malfatto questo dinamismo pone un altro quesito: non si riusciva a mandare avanti nulla per colpa dei dirigenti e del personale amministrativo non all’altezza della situazione o perché si aspettava l’avvicinarsi delle elezioni? Mah…un altro vago sospetto.

  2. Speriamo si riesca a partire e fare in modo che più persone, sentendosi più sicure, scelgano la bicicletta come mezzo per muoversi. Ci sono ancora troppi morti per inquinamento.

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