Torniamo a parlare di Politeama per la seconda volta in pochissime ore. L’abbiamo fatto questa mattina con la foto e la riflessione di Lorenza Ceruti, fotografa e architetto comasco (e questo rende ancora più pesanti le sue parole): il vecchio cineteatro immortalato nella notte, illuminato da un semaforo rosso e una domanda che è una doccia gelata sulla coscienza di chi può e dovrebbe deciderne le sorti, “Meglio lasciar morire il malato o ucciderlo?”.
“Abbattiamo l’Oliteama”. Il cuore sanguinante di Lorenza Ceruti provoca la coscienza di Como
E torniamo a farlo ora perché poche ore dopo la pubblicazione di quell’articolo, per una di quelle casualità che aprono il cuore, ecco arrivare la notizia di un prossimo incontro pubblico dal titolo “Idee per il Nuovo Politeama”.
L’ennesimo, verrebbe da dire, ma con una differenza.
Perché dopo l’annuncio pubblico, uno anno fa, di un interessamento da parte del Conservatorio (sfumato) e, prima ancora, il sogno di possibili investitori russi (volatilizzati) fino all’appello al sapor di “armiamoci e partite” fatto a luglio, quando il liquidatore della società Politeama srl Francesco Nessi, l’assessore alle società partecipate Adriano Caldara e il procuratore distrettuale dei Lions Roberto Simone, annunciando un crollo del 50% in 8 anni del valore dell’immobile, avevano annunciato per settembre un tavolo di co-progettazione per far dialogare i possibili soggetti interessati a un recupero (si ma, chi?), ecco che ora arriva un gruppo di giovani entusiasti ma, soprattutto, preparatissimi.
Loro sono i ragazzi di Ripensiamo Como e del Circolo Olmo e sabato 10 ottobre presenteranno alcuni progetti per dare al Politeama una nuova vita. Non sogni che finiranno a far mucchi con gli altri ma proposte ragionate e concrete.
Circolo Olmo, la forza dolce dei giovani comaschi: tra proiezioni e tagli di capelli
“L’idea è nata all’interno della piattaforma Ripensiamo Como nata nell’ottobre 2019 con l’intento di organizzare eventi su tematiche di interesse per la città ma anche creare gruppi di lavoro di giovani dai 20 ai 35 anni per formulare proposte per migliorare la città – racconta il fondatore Filippo Malinverno – a febbraio abbiamo tenuto un incontro sulla rigenerazione urbana e abbiamo pensato di sfruttare il periodo di lockdown per creare un gruppo di 10 ragazzi con profili molto diversi, architetti, geometri, consulenti manageriali ma anche legati al mondo della cultura per pensare a una serie di idee per il Politeama”.
Qualche anteprima? “Non presenteremo un progetto architettonico fatto e finito perché quello necessita di ulteriori competenze ed è un passaggio successivo – spiega – il nostro desiderio è quello di dare un contributo per rendere il Politeama un hub culturale di riferimento per la città, uno spazio di utilizzo per le famiglie, i giovani ma anche i turisti”. Non resta che andare ad ascoltarli.
IDEE PER IL NUOVO POLITEAMA
Sabato 10 ottobre 2020 ore 18
Terzo Spazio
Via Santo Garovaglio, 2/a
Info: 338 8067884
Ingresso libero