Inserire nel Pnrr i progetti strategici, in parte già cantierabili, per potenziare i collegamenti transfrontalieri italo-svizzeri e migliorare la mobilità nell’area metropolitana lombardo-piemontese: è la richiesta inviata dalla comunità di lavoro Regio Insubrica al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, e inviata dai sindaci di Como (Landriscina), Lecco (Gattinoni), Varese (Galimberti), Chiasso (Arrigoni), Mendrisio (Cavadini), Lugano (Foletti), Locarno (Sherrer) insieme con il Presidente della provincia di Verbano Cusio Ossola (Lincio) e il responsabile per l’iniziativa Città dei Laghi Italia-Svizzera (Rezzonico) alle istituzioni locali e regionali nonché a tutti i parlamentari comaschi, chiedendo di sostenere nelle diverse sedi questi progetti di investimento, “di particolare importanza per lo sviluppo del nostro territorio, di tutta la Lombardia e dello Stato italiano”.
Nella lettera al presidente Draghi sono stati indicati tre ambiti di pianificazione, interconnessi tra loro, delle infrastrutture per la mobilità: il corridoio europeo TEN-T “Reno-Alpi”, il collegamento ferroviario e stradale alla Svizzera con le trasversali alpine del Sempione, il rafforzamento ulteriore della rete ferroviaria utilizzata dalla Tilo, consorziata lombardo-ticinese, e della mobilità elettrica per la navigazione dei laghi.
Ecco i documenti integrali:
Lettera+Pres.+Draghi Citta-dei-laghi
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Battetevi così anche per la Pedemontana secondo tratto