Un’espressione di genuina solidarietà per l’imminente chiusura, non del tutto comprensibile, della Bocciofila Combattenti e Reduci di via Balestra, centro Como, sfrattata dal Comune con una lettera e nessuna voglia di confronto. Ne abbiamo diffusamente dato conto in due articoli:
Ora all’appello dell’associazione sportiva per un raduno pacifico (il 31 agosto alle 17) contro la cacciata arriva la prima adesione, è del Club per l’Unesco di Como con una nota ufficiale:
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Soci tutti del Club per l’UNESCO di Como e la Federazione Associazioni e Club per l’UNESCO sono solidali con i Combattenti e tutti gli Anziani che in questi giorni manifestano contro lo sfratto e la chiusura di quella che è di fatto la prima Bocciofila d’Italia. Fondata nel 1948 la Bocciofila ha unito per decenni grazie allo sport, le persone creando socialità e stimolando l’associazionismo. I soci del Club per l’UNESCO di Como da sempre vicini alle associazioni del territorio, pur comprendendo la necessità del Comune di reperire spazi per l’esposizione museale vedono come soluzione fattibile la possibilità di vedere convivere le due realtà: quella museale con quella delle attività della bocciofila. Una soluzione, quella esposta dall’associazione che permetterebbe di non chiudere e che valorizzerebbe la memoria della città e della sua comunità.
Saranno presenti tutti alla manifestazione programmata il giorno giovedi 31 agosto p.v. a sostegno di questa causa.
IL COMUNICATO
2 Commenti
Il sindaco non si smentisce mai e vai rapinese…
Lotta dura senza dentiera!