“In Comune a Como la situazione di conflittualità e di assenza del dialogo tra pubblica amministrazione e sindacati confederali è inammissibile ed è diventata inaccettabile”. La tocca morbida Ariosto Aurola, per annunciare l’arriva ufficiale a Palazzo Cernezzi del Cobas.
Dal 22 ottobre scorso, infatti, la nuova sigla sindacale è attiva anche in Municipio.
Obiettivi – sotto lo slogan “Senza la base scordatevi le altezze” – è “difendere e migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti i lavoratori” e poi “la lotta e l’impegno giornaliero contro chi cerca di far regredire le nostre conquiste. Noi non distinguiamo colori politici ma il Padrone in quanto tale”.
Sull’approdo a Palazzo Cernezzi, Aurola scrive che “il Cobas è la forza che mancava e sarà il megafono dei nostri diritti” e “combattiamo a difesa dei diritti dei cittadini perché coniugare la vita lavorativa con la vita sociale e privata è un diritto e difenderla è un dovere”.
Tornando alla denunciata inazione degli altri sindacati, la nota si chiude affermando che “l’assenza di risposte certe e di atti a difesa di tutti noi è ormai intollerabile. E’arrivato il momento di agire e con il Cobas in Comune a Como difenderemo finalmente i nostri diritti”.
4 Commenti
Vogliamo parlare del Regolamento sugli incentivi, fermo e immobile da mesi?
Caro Matteo, ho documenti che attestano l’inerzia nell’azione .
Sono più di due mesi che i termini stabiliti nell’incontro del prefetto sono scaduti e non si è ancora deciso di scendere in piazza. Si continua ancora a chiedere incontri sugli stessi punti da mesi . Sono pronto a pubblicare un elenco di richieste di incontri , sempre con le stesse tematiche e richieste ….. sempre in attesa che si decreti la mobilitazione …. Intanto il tempo scorre inesorabile …..
Beh, questa amministrazione non risponde nemmeno alle richieste degli amministratori, e i sindacati non vengono proprio filati, per cui se al di là dell’agitazione si studiasse una forma seria di lotta…
Demagogia sparsa a piene mani. I sindacati confederali hanno aperto un conflitto serio nei confronti dell’amministrazione. È in corso uno stato di agitazione che vedrà ulteriori sviluppi. Altro che inazione…..