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Da Nesso a Garzeno: è invasione di millepiedi sul Lario, sindaci in campo. “Ecco cosa fare”

Una vera e propria invasione di millepiedi sul Lario, da Garzeno a Nesso. dove nei giorni scorsi, tanti cittadini hanno segnalato la presenza di un elevatissimo numero dei piccoli insetti nei paesi.

“In zona Vico la situazione dei centopiedi da serra è diventata davvero complicata, si tratta di una vera e propria infestazione” scriveva una residente sul gruppo Facebook “Sei di Nesso se” .

Al post hanno risposto in moltissimi, evidenziando lo stesso problema anche in altre frazioni da Vico a Scerio. E tra chi si è rivolto direttamente a una ditta di disinfestazione e chi ha provato vari rimedi chiedendo consiglio ai garden, le segnalazioni aumentano di giorno in giorno.

“Sono arrivata al punto di dormire con le finestre tutte chiuse, altrimenti al mattino i pavimenti brulicano di queste schifezze” si legge tra i commenti dei cittadini. E ancora: “Tutto il paese ne è invaso”.

Tanto che, contattato da molti compaesani, il sindaco Massimo Morini è intervenuto in prima persona comunicando il problema al Servizio Fitosanitario Regionale. E proprio oggi il Comune ha ricevuto risposta dal servizio tecnico lombardo, con le indicazioni da seguire per affrontare al meglio la grande quantità di millepiedi che sta infestando il paese.

Di seguito l’avviso pubblicato sul sito del Comune di Nesso, firmato dal sindaco Morini:

Il Servizio Fitosanitario Regionale ha risposto alla nostra segnalazione relativa alla
presenza di millepiedi sul territorio comunale. La specie in questione è chiamata Oxidus
Gracilis, è originaria dell’Asia ma oramai è possibile trovarla in tutto il mondo.
Come riferito dal Servizio, limitare la loro diffusione non è semplice, anche perché non
sempre è possibile utilizzare prodotti chimici in ambiente urbano in totale sicurezza.

Vi sono tuttavia alcune procedure attuabili per cercare di contenere la loro proliferazione:

• rivolgersi a ditte disinfestatrici professionali;

• utilizzare esclusivamente presidi medico chirurgici per limitare il loro ingresso
all’interno delle abitazioni;

• impiegare repellenti naturali come la polvere di piretro (prodotto di origine
naturale, in quanto si tratta di un estratto ricavato da piante di Crisantemo) da
applicare lungo i perimetri interni di porte e finestre: è importante che l’applicazione
venga quindi effettuata all’interno dell’abitazione, in quanto il piretro si degrada al
contatto diretto con la luce solare;

• in alternativa alla polvere di piretro applicare prodotti che agiscono con la
combinazione di piretrine naturali e deltametrina, che possono essere utilizzati
sia all’interno che all’esterno delle abitazioni: questi prodotti hanno azione residuale
con effetto duraturo nel tempo e andrebbero ad eliminare i millepiedi al momento
del contatto (anche diverso tempo dopo l’applicazione del prodotto); l’applicazione
deve essere effettuata lungo il perimetro delle case, all’interno o all’esterno: in caso
di applicazione all’interno, è importante arieggiare bene i locali. All’esterno
l’applicazione può essere effettuata anche sui muri/vialetti. Il trattamento deve
essere effettuato nelle fresche ore serali, in quanto l’Oxidus gracilis ha attitudine
serale/notturna.

Si consiglia infine di non toccare questi millepiedi a mani nude, in quanto attiverebbero
un meccanismo di difesa che consiste nel rilascio di una sostanza che potrebbe risultare
irritante, specialmente se dovesse arrivare a contatto occhi o narici. Se si dovesse
procedere alla rimozione manuale di esemplari all’interno delle abitazione sarebbe bene
effettuarla con l’ausilio di guanti.

Caldamente consigliato, per la rimozione degli individui, è l’utilizzo di aspirapolveri
all’interno delle abitazioni.

L’Amministrazione resta a disposizione dei cittadini.

(foto pubblicate sul gruppo Facebook “Sei di Nesso se”, gentilmente concesse alla redazione da Marta Stoppa).

Come detto, il problema sembra affliggere comunque diverse località lariane. Esempio è l’avviso diffuso in queste ore anche dal sindaco di Garzeno, Eros Robba, dopo numerose segnalazioni arrivate dai cittadini, in particolare nella zona di Catasco. Annunciata una imminente disinfestazione.

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