“Diciamo che non ho passato ore serene, quando avrei voluto godermi il Trofeo”. Roberto Felleca, amministratore delegato del Como 1907 vuole chiarire. La notizia pubblicata su queste pagine, come ampiamente prevedibile, ha dato qualche scossa alla società anche se, al netto di qualche punta ancora acida nelle dichiarazioni, pare esservi una generale volontà di andare oltre, perché “stiamo chiarendo con serenità”. I fatti sono questi:
Como 1907, il dolore di Hefti: “Le coppe dei giovani riciclate per un torneo, vergogna
In estrema sintesi con una lettera durissima arrivata in redazione Marco Hefti (coordinatore generale del settore giovanile e direttore marketing del gigante del commercio Fox Town di Mendrisio) denunciava come le coppe vinte dai giovani atleti del Club negli ultimi due anni fossero state riciclate per il Trofeo Lago di Como, organizzato tra il 30 aprile e il Primo maggio.
Così oggi Felleca tra un filo di rabbia e ampia voglia di mediazione racconta: “Speravo che chi vi ha mandato la lettera amasse la società, che non si comportasse così. E’ ridicolo, ci aspettiamo che chi vuole aiutarci porti sponsor e renda possibile la riuscita di questa greande manifestazione, invece si è perso tempo a evidenziare l’unico neo, se poi di neo possiamo parlare”.
Ma, in definitiva cosa è successo?
“Il nostro segretario generale, Giorgio Bressani ha fatto un lavoro magnifico per organizzare il Trofeo e, sottolineo, con l’aiuto di due soli stagisti. Ha fatto tutto, noi peraltro abbiamo messo a disposizione un budget di 25-30mila euro, non poco. Sono arrivate sei squadre di cui 4 di serie A: Inter, Atalanta, Cagliari e Torino. Gli addetti ai lavori di quei club hanno definito il nostro evento di grande livello. Abbiamo ospitato tutti, senza supporto di sponsor importanti che invece di scrivervi avrebbero dovuto aiutarci”.
Tutto chiaro ma la questione coppe?
Bressani nella fretta ha trovato quelle coppe, le ha pulite. Ma lo ha fatto in buonafede, è una prassi da molto tempo e non solo del Como. Le coppe meno importanti vengono riutilizzate. Io non lo sapevo, non sono certo i 200 euro per trofei nuovi il problema, non credo sia accaduto qualcosa di così scandaloso. E poi diciamo la verità, le coppe erano accatastate e dimenticate, sporche, in un magazzino. Voglio dire due settimane fa ho versato i soldi per riacquistare le coppe importanti
Cioè?
Abbiamo partecipato all’asta per riacquistare quanto perduto col fallimento. Pulmini del settore giovanile, computer, mobili, attrezzature sportive e, appunto, i trofei. Io e il presidente (proprietari del club 50-50) crediamo in questo progetto e stiamo versando soldi di tasca nostra. Capisco la storia della coppa del ’49 di cui avete raccontato ma non vedo lo scandalo per i trofei minori
Beh, i ragazzi non l’hanno presa bene
Ma non scherziamo. I ragazzi badano a altro, allo sport, al gioco. Queste sono storie da adulti. Nei due giorni di Trofeo abbiamo avuto mille persone, sportivi, atleti, famiglie. Credo questo conti qualcosa di più
I rapporti con Hefti a che punto sono adesso?
Ci sentiremo presto. Mi dispiace, credo sia stato consigliato male e voglio risolvere ogni cosa con lui. E’ una persona importante che stimo davvero ma non possiamo ricevere insulti gratis. Piaccia o meno questa è casa nostra: ospitiamo tutti e riceviamo volentieri aiuto da tutti ma se dopo mesi di lavoro si rovinano i rapporti con queste critiche, ecco, non va bene. Sono demoralizzato, i tifosi stanno già insultando. Io mi danno l’anima e rinuncio a molto per questa società
Dopo l’intervista con Felleca è intervenuto anche il vicepresidente del Club, Stefano Verga che ha voluto imbracciare il manicotto e spegnere ogni fiammata polemica. “C’è stato un grosso malinteso – ci dice – chiarito poco fa. Sono stato un’ora al telefono con Hefti, è amareggiato come tutti noi. Possa garantire che Felleca non c’entra nulla. Ho verificato, è abitudine consolidata il riciclo delle coppe meno importanti. Questa cosa non è piaciuta e ne abbiamo preso atto, ci siamo chiariti. Posso garantire che non accadrà più. Sono molto dispiaciuto per Hefti perchè grazie a lui il settore giovanile può andare avanti e procede molto bene. Partiremo dagli sbagli per non commetterne più. Vorrei ringraziare tutti: Bressani, Felleca e il presidente”