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Addio a un pezzo di Como sotto le ruspe: arrivano Rsa, parcheggi e un piano in più all’autosilo

Un pezzo di Como a due passi dal centro sta letteralmente cambiando volto. Anzi, quello precedente sta scomparendo pezzo a pezzo per lasciare il posto a uno totalmente nuovo. Siamo in via Sirtori e le immagini documentano la maxi demolizione del grande edificio che si allunga verso l’incrocio con viale Battisti. Gli abbattimenti dello stabile – per lungo tempo anche sede distaccata dei Servizi sociali del Comune di Como, tra le altre funzioni – sono entrati nel vivo. Un’intera “fetta” del palazzo è già stata demolita e le operazioni andranno avanti fino a cancellare completamento l’edificio.

I lavori sono iniziati all’inizio dello scorso mese di settembre e sono condotti dall’azienda Nessi&Majocchi. Alla fine i corpi di fabbricato affacciati sull’area ex parcheggio non esisteranno più.

Seguirà, come noto, la successiva ricostruzione dell’ala sud del chiostro storico.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova Rsa da 60 posti e una struttura residenziale protetta con 69 mini alloggi con presidio sanitario e servizi di supporto a persone non completamente autosufficienti. Mentre la nuova struttura sarà servita da 55 posti auto interrati, l’intervento prevede altri 50 posti a rotazione ottenuti elevando di un piano l’autosilo di via Sirtori.

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12 Commenti

  1. I nuovi posti auto potrebbero essere l’occasione per togliere i parcheggi in via Sirtori facendo spazio per pedoni e biciclette

  2. NEL FRATTEMPO IL PASSAGGIO A LIVELLO DI GRANDATE È CHIUSO, MENTRE C’È CHI HA LA FACCIA DI FESTEGGIARE I 4.000.000 DI EURO PER IL MERAVIGLIOSO E TOTALMENTE INUTILE SOTTOPASSAGGIO PEDONALE A COMO BORGHI.
    ALLUCINANTE E SOPRATTUTTO DANNOSA OPERA CHE NON SERVE A NULLA.

    1. Invece, migliorerà la circolazione dei treni e dei pedoni. Sarebbe servito farlo anche per le auto, ma gli spazi lì sono limitati.

  3. Dopo anni che si parlava di disagi per via dei passaggi a livello a Como, si è persa l’unica ed irripetibile occasione di costruire una stazione “Como Torre San Vitale” con affaccio su Via Battisti e interscambio con tutte le linee di autobus, che avrebbe consentito di abbandonare gli ultimi 800 m di ferrovia.

    1. Ottima proposta. Ma a Como devono entrare più auto per fare il parcheggio in Ticosa. Chi ci guadagna? Da verificare.

  4. A Como la parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti: automobili!
    Non si riesce a pensare ad altro…

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