Non sembra fermarsi il ritorno dei senzatetto sotto il portico di San Francesco a Como. Le foto scattate questa mattina attorno alle 8.30 sono decisamente eloquenti. Dal singolo senza dimora che era tornato a dormire davanti all’ex chiesa di San Francesco, questa mattina le persone a terra sotto le coperte erano diventate tre.

Una situazione che probabilmente ha varie cause: da un lato l’approssimarsi della stagione più fredda, con la necessità delle persone senza dimora di trovare luoghi più riparati per trascorrere le notti. Dall’altra, lo spostamento da una zona all’altra della città. Questa seconda opzione è avvalorata anche dal comandante della Polizia locale di Como, Vincenzo Aiello, partendo dal fatto che oggi una persona è stata sanzionata in base al Regolamento di Polizia Urbana con ordine di allontanamento disposto dal questore e una seconda è stata portata in Questura perché senza documenti.

“E’ possibile che le tre persone di questa mattina si siano trasferite a San Francesco dalla zona della basilica del Crocifisso – sottolinea Aiello – Lì, infatti, questa mattina non risultava nessuno, dunque non escluderei che si tratti delle stesse persone che si sono solamente spostate da un posto all’altro”.

Rispetto a un possibile aumento dei senzatetto in città, invece, il comandante della Polizia locale afferma che “al momento non risulta un incremento particolare, lo escludo”.

Ma cosa accade, oggi, quando gli agenti intervengono a San Francesco? “Identifichiamo le persone prima di tutto – spiega Aiello – Poi, se risultano non avere titolo per rimanere in Italia, viene notificata l’espulsione entro 7 giorni dalla Questura di Como. Questo, ad esempio, è quanto accaduto nel caso di una persona di nazionalità marocchina lo scorso 3 ottobre”.

“Ad ogni modo – conclude il comandante – va tenuto presente che la zona di San Francesco ricade nella zona rossa del Regolamento di Polizia urbana che vieta i bivacchi. Dunque scattano in ogni caso le misure amministrative”. Da tenere presente, infine, che le zone rosse aumenteranno notevolmente a brevissimo in città, non appena sarà approvato in consiglio comunale l’aggiornamento del Regolamento di Polizia urbana.

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