Come prevedibile si tratta di un’ordinanza gemella, identica a quella emessa per la scuola di via Perti (ne parlavamo qui ieri). I giudici del Tar si sono espressi anche a proposito del ricorso presentato dai genitori contro la chiusura, voluta dal sindaco Rapinese, della scuola dell’infanzia Carluccio di via Volta, centro storico di Como. La camera di consiglio si è tenuta il 13 gennaio e oggi, 15, il documento è stato reso pubblico.
E ancora una volta si legge: “Ritenuto che la controversia richiede un approfondimento che non si addice alla presente fase di trattazione sommaria […] si impone quindi, anche in relazione all’esigenza di contemperamento dei contrapposti interessi, la sollecita definizione del giudizio di merito”. E così come per via Perti è stata fissata un’udienza per il prossimo 27 maggio e non è stata disposa alcuna sospensiva, pertanto al momento la delibera di giunta che (nel complesso di una razionalizzazione più ampia) sancisce la chiusura del nido resta in vigore.
Nelle scorse ore erano intervenuti con una nota i genitori del Movimento che si è opposto alle chiusure con una nota riferita alla scuola di via Perti parole che certamente possono essere replicate per via Volta:
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Lombardia, Sezione Quinta, ha emesso un’ordinanza significativa in merito al ricorso presentato dai genitori dell’Istituto “N. Sauro” di via Perti contro le delibere di riorganizzazione della rete scolastica adottate dal Comune di Como.
In sede cautelare, il TAR ha ritenuto che le esigenze espresse dai ricorrenti siano meritevoli di attenzione e di una tutela adeguata, disponendo una rapida trattazione del merito. L’udienza per la discussione è stata fissata al 27 maggio 2025, una decisione che rappresenta un segnale positivo per le famiglie coinvolte e per l’intera comunità scolastica.
La fissazione di una data ravvicinata per la pronuncia di merito conferma la rilevanza e la fondatezza del ricorso, evidenziando la necessità di un intervento immediato per tutelare il diritto all’istruzione e garantire la continuità educativa.
Un’eventuale decisione favorevole, che annulli la delibera di chiusura delle scuole, consentirebbe alle famiglie di procedere con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, avendo la certezza che gli istituti saranno aperti e pienamente funzionanti.
Mantenere vivo il progetto educativo delle scuole coinvolte, visto anche le vicende dell’Istituto “Corridoni” di Como (qui le cronache), non è solo fondamentale per gli studenti e le loro famiglie, ma anche per l’intera comunità del quartiere, che rischia altrimenti di vedere trasformata la propria identità in favore di una mera area residenziale e di parcheggio.
Ribadiamo il nostro impegno nel sostenere il diritto all’istruzione e nel preservare il ruolo delle scuole come cuore pulsante della comunità locale.
Movimento Genitori Scuola “N.Sauro di Via Perti”
“Scuola dell’infanzia L. Carluccio”