Quando si dice amare la scuola di quartiere. E’ il caso di Andrea Giordano, residente a Sagnino, che ha deciso di impegnarsi direttamente – e aprire il proprio portafoglio – pur di scongiurare l’addio alle scuole medie del quartiere di Como, finite tra i tagli decisi dalla giunta Rapinese.
“Sono giorni che mi sto concentrando sulla situazione scuola media e ho avviato una petizione (800 firme in 20 giorni, la trovate qui) – racconta Giordano – a mie spese ho stampato 2.500 volantini e avviato la distribuzione in tutto il quartiere di Sagnino. Ho applicato uno striscione sui cancelli a sostegno della mia causa“. Chiaro l’obiettivo, come anticipato: “Salviamo la scuola media di Sagnino in via Deledda“.
“Il nostro edificio scolastico delle scuole medie di Sagnino è a rischio e noi non possiamo permettercelo – prosegue Andrea Giordano – Questa scuola è stata il cuore pulsante della nostra comunità per generazioni, un luogo in cui i sogni dei nostri ragazzi si sono trasformati in futuro“.
“La sua perdita avrebbe un impatto devastante non solo sull’accesso all’istruzione, ma anche sulla qualità educativa che ogni giorno viene offerta ai nostri studenti”, conclude Giordano.
“Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), il centro educativo di Sagnino ha ospitato ogni anno centinaia di studenti, ognuno dei quali ha portato con sé un futuro da costruire – si legge nel testo ufficiale della petizione – Se perdiamo questa scuola, perderemo una parte fondamentale della nostra comunità e della nostra storia. La sua chiusura non riguarderebbe solo le generazioni attuali, ma anche quelle future, che verrebbero private di un’ottima educazione che questa scuola può offrire”.
“È il momento di agire! Forza Sagnino! Abbiamo bisogno del tuo aiuto per far sentire la nostra voce. Ogni firma conta. Ogni nome aggiunto alla petizione è un passo più vicino a salvare il nostro futuro, quello dei nostri figli e della nostra comunità – conclude – Non permettiamo che un luogo tanto importante venga dimenticato. Unisciti a noi per preservare il nostro edificio scolastico, per dare una chance ai nostri ragazzi di crescere in un ambiente che li supporti nel loro percorso educativo”.