Dopo gli screzi degli ultimi giorni sul destino dello stadio Sinigaglia, tra Comune di Como e la società Como Calcio, stamattina nella sala consiliare si è tenuto un incontro tra il sindaco Mario Landriscina, gli assessori Marco Galli, Francesco Pettignano e Marco Butti, i dirigenti Rossana Tosetti e Andrea Pozzi, e il CEO del Como 1907, Michael Gandler, con il gruppo di lavoro della società.
“Si è giunti alla condivisione di intenti e di un percorso che prevede come primo punto la sottoscrizione di una convenzione della durata di 12 anni – spiega la nota arrivata dal Comune di Como – Quest’ultima sarà possibile grazie all’impegno del Como 1907 di progettare, finanziare e realizzare in toto il terreno di gioco in erba sintetica”.
“Questo accordo preliminare dimostra la fiducia reciproca e la voglia di lavorare insieme tra il Comune e il Como 1907 – continua la nota – Nonostante i tempi ristretti e il rischio concreto che il campo in erba sintetica non sia pronto per le prime partite del campionato, Como 1907 e Comune si impegnano a rendere l’iter realizzativo più snello e rapido possibile”.
In concomitanza, è giunta la notizia dello slittamento della manifestazione inizialmente prevista per domani (mercoledì 8 luglio) a lunedì 13 luglio alle 19.45 (l’avevamo annunciato qui).
Il presidio, organizzato da alcuni cittadini e da tifosi del Como, voleva far riflettere l’Amministrazione sull’immobilismo in cui versano le strutture cittadine dopo lo stop al campo sintetico arrivato nei giorni scorsi dal Comune.
Un commento
Una concessione di un bene pubblico, a magggior ragione se di lunga durata, non può essere fatta senza una gara però.
Poi probabilmente non interessa a nessun altro, ma va comunque fatta.