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Como, cartelli della Polizia locale sulle bici legate ai pali. La Fiab: “Ecco l’interesse del Comune…”

Ieri abbiamo dato conto dei cartelli della Polizia Locale apparsi su alcune biciclette legate ai pali in piazza Cacciatori della Alpi a Como. Questo il messaggio affisso sulle due ruote: “Il presente veicolo risulta abbandonato. Il suo proprietario è pregato di rimuoverlo entro e non oltre il 10/10/2023. In difetto di ciò di provvederà alla rimozione secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge”. Un provvedimento che però ha fatto storcere il naso alla ‘FIAB Como BiciAmo’, sezionale locale della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

“Ed ecco improvvisamente l’interesse per la bicicletta da parte dell’amministrazione comunale – è stato il commento affidato alla pagina facebook ufficiale – Noi non possiamo sapere se sono davvero bici abbandonate o vengono utilizzate regolarmente e parcheggiate nello stesso luogo (sicuramente non idoneo). Convinti che la legalità e il suo rispetto sono fondamentali in una società civile, sappiamo che le bici incriminate vengono legate ai pali in quanto gli stalli bici sono inadeguati”.

“La rastrelliera pubblica presente in Piazza Cacciatori delle Alpi non permette infatti di legare con sicurezza una bicicletta al telaio – concludono dalla Fiab – Questa azione della Polizia Locale è valida ma solo se coadiuvata da altri interventi coinvolgendo altri settori amministrativi”.

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8 Commenti

  1. se ci fossero rastrelliere adeguate (per numero e fatte in modo per poter legare il telaio) altrimenti si trovano le rastrelliere col la ruota e il lucchetto parcheggiate e il resto rubato!

  2. Scandaloso è come Como non abbia un bici-plan, una ciclabile seria anche solo delle rastrelliere moderne, tutto è sacrificato sull’altare del Dio-Auto.

  3. È chiaro che il problema di Como sono le biciclette che con i loro chilometri di piste ciclabili e gli enormi parcheggi rubano spazio prezioso alle automobili provocando il traffico. Bisogna intervenire!

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