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Le fontane di piazza Grimoldi ridotte a cestino dell’immondizia. Il tema è la civiltà delle persone, non (solo) la frequenza delle pulizie

La foto di copertina è una piccola ma significativa prova, ce ne fosse ancora bisogno, dell’impatto che hanno turisti e gitanti sullo stato di salute ambientale della città. In un sabato di pienone, comunque non dissimile dagli scorsi giorni, ecco lo stato in cui sono state lasciate a sera le fontane di piazza Grimoldi, che peraltro da tempo vedono spento il sistema idraulico (e se fossero piene, cosa comunque auspicabile, non scoraggerebbero l’incuria, anche quando erano sempre maltrattate). L’immagine arriva da un lettore che laconico commenta: “Senza parole”. E siamo d’accordo, perché per quanto il gestore dei rifiuti in città, Aprica, possa muoversi velocemente, per quanto il Comune possa sollecitare interventi particolari, è di tutta evidenza come la colpa sia di chi ha abbandonato i rifiuti, con cestini per la spazzatura in quel punto presenti praticamente ovunque e comodamente raggiungibili in due passi. Anche meno.

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11 Commenti

  1. mancano i cestini , tanta gente tanti cestini o tanto lavoro di pulizia , a farne le spese siamo noi cittadini che non abbiamo più una città gradevole in cui viverci

  2. Ho scattato la stessa foto sabato sera mentre mi dirigevo verso il Tempio Voltiano per la Notte Bianca dello Sport. La mia intenzione era di segnalare la situazione ad Aprica, tramite la App PULIamo. In altre occasioni avevo fatto lo stesso ottenendo riscontri, piuttosto tardivi ma ottenendoli. Sabato, però, problema tecnico, la App non funzionava. Ho ritentato più volte nell’arco della serata, ma niente.
    Sembra proprio che neanche a voler essere proattivi si riesca ad avere servizi e soluzioni.
    La Grande Tristezza

  3. Certamente da una foto poco si può intendere ma certamente nei prosimi giorni darò un’occhiata al numero di cestini presenti in loco. Certo che se il numero dei cestini presente è pari al numero di cestini collocati nel nuovo “lungo lago” beh insomma è una responsabilità del sindaco (al netto dell’inciviltà dei turisti), se invece dovesse essere il contrario beh la stupidità si combatte con le regole e le sanzioni.

  4. Dunque: o gli incivili “locali” li abbiamo solo noi e gli incivili “turisti” fanno vacanza solo in Italia, oppure il problema è un altro. Posto che sicuramente gli incivili vanno anche in Francia e in Germania, eppure lì non sporcano, significa che lì c’è un maggiore e più severo controllo e una migliore gestione dei servizi. Se un incivile arriva in una città dove ci sono le erbacce, le strade dissestate, i marciapiedi pieni di buche, le fontane prive d’acqua da mesi e mezze rotte (sto parlando solo del centro “turistico”, non della periferia), i cestini latitano e, quando ci sono, sono stracolmi, è incentivato a lasciare lattine, vetri, cartacce per strada (il civile se li porta a casa, magari maledicendo la scarsa organizzazione della città). Un luogo più civilizzato chiama civiltà, un luogo trasandato e trascurato chiama inciviltà. Quindi: colpa degli incivili, certo; ma anche dell’amministrazione, eccome!

  5. L’overtourism è proprio questo. La massa di turisti rende insufficiente qualsiasi servizio che si basa sul numero degli abitanti di una città. La frequenza se è calcolata su un certo numero di persone diventa insufficiente se il numero di persone raddoppia o triplica. Lo stesso, come disse il Comandante dei Vigili, dicasi per le strade e i parcheggi. La domanda è a questo punto d’obbligo: perché gli abitanti di Como, anche quelli che non sono titolari di esercizi commerciali e B&B devono prendersi carico dei costi dell’overtourism? Perché chi non ha vantaggi ma solo svantaggi dal turismo di massa deve accollarsi tutti i disagi e tutti i costi aggiuntivi? Perché devono vivere in una città sporca, abitare in condomini ridotti a ostelli, districarsi nel traffico insopportabile e uscire dalla città per ritrovare prezzi accettabili? Il tema è questo. Con l’overtourism ci guadagnano pochi e ci perdono tantissimi. E se facessimo pagare la raccolta della spazzatura a quei pochi? Si possono colpire solo gli extraprofitti delle Banche? Dai Rapi facci sognare….il Comune non può tutto anche in fatto di tasse sui rifiuti? 😊

  6. Purtroppo mi sembra che Rapinese su questo fronte abbia fallito è vero che la maleducazione imperversa ma sul fronte pulizia e gestione dei fiori e giardini siamo rimasti al palo. Perche le vasche sono vuote e nonostante le telecamere si deve assistere a bisacchi del genere senza che nessuno sanzioni adeguatamente gli incivili?

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