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Como, Confesercenti contro il Codacons: “Troppi tavolini? No, servono a recuperare dopo la pandemia”

Continua a far discutere la lettera inviata dal Codacons a molte prefetture italiane, tra cui quella di Como, per chiedere lo stop alla “invasione dei tavolini” nel centro città e in alcuni casi al posto dei parcheggi blu.

Oggi sulla questione prende posizione Confesercenti Como con una nota del presidente, Claudio Casartelli.

“Stop all’invasione di tavolini nelle piazze di Como e al posto dei parcheggi”. Il Codacons scrive al prefetto

“Siamo assolutamente d’accordo col Codacons che a Como vi è una penuria di parcheggi e quindi ogni iniziativa che solleciti la pubblica amministrazione a realizzarne di nuovi è benvoluta da Confesercenti Como – afferma il presidente Claudio Casartelli – Non possiamo però non evidenziare quello che tutti sappiamo: bar e ristoranti sono stati falcidiati dalla pandemia, con ripetute chiusure a singhiozzo, e ora giustamente necessitano di rientrare parzialmente dalle perdite subite, perdite ingenti che hanno ripercussioni sulle imprese e sul tessuto occupazionale”.

“I tavoli all’aperto – prosegue Casartelli – sono i più sicuri e la loro occupazione degli stalli di sosta è solo temporanea: i servizi di bar e ristorazione qualificano anche l’offerta di una città. Ci vuole comprensione: lavoriamo insieme per un città e un Paese vivi e definitivamente liberi dalla pandemia”.

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4 Commenti

  1. Non si capisce se leader del Sindacato Confesercenti ci creda sul serio a quello che dice o sia semplicemente trascinato dal gusto della provocazione. Il problema non è solo l’invasione dei tavolini per le strade e per le piazze, abbastanza fastidioso per chi la città la vive senza pensare di essere in un gigantesco villaggio turistico. Il problema è che gli esercenti occupano suolo pubblico aumentando i propri coperti e si presume i propri incassi senza pagare le concessioni. È una sorta di regalo ingiustificato che la pubblica collettività fa a operatori privati che utilizzano spazi di proprietà di altri senza pagare affitto. Almeno il Presidente di Confesercenti dica grazie cittadini comaschi, proprietari del suolo pubblico, per la loro generosità…almeno questo! ?

  2. A parte le strisce blu dove è patetico vedere gli avventori seduti con a fianco le code di auto, cosa dire dell”invasione di tavolini in ogni piazzetta della città? Ma siete voi i padroni del suolo pubblico ? Vedremo se è quando verrà liberato….

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