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Como.domicilio.app è la piattaforma per sapere tutto sulla spesa e sui servizi a casa

“Nessuno si salva da solo”. Questo lo spirito che anima la nuova iniziativa che unisce la Cooperativa Sociale Tikvà, Acli e Confcommercio in un’alleanza tra mondo del lavoro sociale e piccolo commercio.

Il risultato? Una piattaforma online, como.domicilio.app, per fornire informazioni dettagliate sui negozi che fanno consegne a domicilio. Non un sito su cui effettuare ordini online, bensì uno strumento che riunisce i contatti e risponde a domande come i costi delle consegne, la necessità di una spesa minima o la possibilità di pagare in contanti.

“Hanno già aderito una sessantina di attività a Como ma anche in altri comuni della provincia – spiega Francesca Paini, presidente di Tikvà – non si tratta solo di negozi di generi alimentari ma anche ristoranti, meccanici e persino tecnici informatici disponibili a ritirare a domicilio un pc rotto e riportarlo riparato. Chiunque offra un servizio a domicilio o voglia far sapere che è aperto può iscriversi”.

La grande richiesta di consegne a domicilio, però, ha sorprendentemente creato anche qualche piccolo problema: “Alcuni esercenti hanno preferito non aderire perché non sarebbero in grado di gestire le consegne, nel caso la richiesta aumentasse. Un peccato visto il momento di difficoltà sia per i piccoli negozianti sia per chi è costretto a rimanere a casa – spiega Paini – per questo ci stiamo organizzando insieme a una cooperativa sociale per mettere a disposizione questo servizio dando così lavoro anche a una persona fragile”.

 

Il lancio di questa iniziativa è anche l’occasione per rivolgere un invito ai Comuni impegnati nella distribuzione dei buoni spesa: “I buoni possono essere spesi in esercizi convenzionati con il Comune che li distribuisce e, ovviamente, la cosa più semplice è rivolgersi alla grande distribuzione. Un duplice danno perché in questo modo si invitano le persone ad uscire per fare la spesa e si perde l’occasione per sostenere le piccole economie di paese e i negozi di prossimità – dice la presidente di Tikvà – per questo motivo facciamo un appello a tutti i Comuni a contattarci in modo da rendere i buoni spendibili anche presso i negozi che aderiscono alla nostra piattaforma. Si tratta di piccole attività che vanno sostenute in questo momento di difficoltà e possiamo provare a farlo insieme”.

La piattaforma è stata messa gratuitamente a disposizione dalla società Dueper design s.n.c. di Cremona ed è già stata adottata con successo in molte altre città come Cremona, Mantova, la Versilia, Taranto, Firenze, Bergamo e persino in Lussemburgo.

Le attività che volessero iscriversi possono farlo da soli alla sezione ‘aderisci’ della piattaforma o possono scrivere a info@tikvacoop.it

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