Pomeriggio di tensione e caos in una nota barberia di Como, dove la Polizia di Stato è dovuta intervenire per sedare un grave episodio di vandalismo. Una donna ucraina di 27 anni, residente in città e con regolare permesso di soggiorno, è stata denunciata in stato di libertà con l’accusa di danneggiamento.
L’Intervento in via Milano
L’episodio si è verificato intorno alle 15:30 di ieri, in una barberia situata lungo la centrale Via Milano. Una volante della Questura di Como è stata allertata a seguito di una segnalazione riguardante una donna che stava distruggendo gli arredi e le suppellettili all’interno dell’attività commerciale.
Al loro arrivo, gli agenti si sono trovati di fronte a una scena di completo disordine: il negozio era “a soqquadro”, con numerosi oggetti e specchi irrimediabilmente rotti. I poliziotti hanno subito preso in custodia la 27enne, che appariva in forte stato di agitazione e presentava lievi graffi al volto.
Danneggiamento senza motivo apparente
Nonostante la versione dei fatti fornita dalla donna fosse confusa e poco chiara, le testimonianze raccolte sul posto hanno permesso di ricostruire rapidamente la dinamica dell’accaduto. I presenti hanno confermato che la cittadina ucraina sarebbe entrata nel negozio e, senza un motivo apparente o una provocazione, avrebbe iniziato a danneggiare tutto ciò che le capitava a tiro.
Accompagnata in Questura, la 27enne è stata identificata e, dopo aver raccolto la denuncia formale da parte della proprietà del locale, è stata denunciata in stato di libertà per il reato di danneggiamento. L’azione tempestiva della Polizia di Stato di Como ha permesso di interrompere l’atto vandalico e di assicurare la donna alla giustizia.