RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Como, dopo 42 anni per la Ticosa è l’ora della verità: si svela il progetto di Acinque per il maxi parcheggio

A 42 anni dalla fine delle attività della tintostamperia che ha fatto la storia della città – momento drammatico a cui seguì l’acquisizione da parte del Comune di Como – per l’area Ticosa è il momento della verità. Oggi, infatti, Acinque ha annunciato la conferenza stampa congiunta con l’amministrazione comunale per presentare il progetto sulla riqualificazione dell’area. Accadrà martedì prossimo 30 gennaio e interverranno il Alessandro Rapinese (che ieri ha garantito che “sarà tutto finito entro il mandato, anche molto prima” calcolando i 90 giorni per la dichiarazione della giunta sulla pubblica utilità del progetto, la gara e i lavori), Stefano Cetti, amministratore delegato Gruppo Acinque, Maurizio Ciabattoni, assessore Opere Pubbliche del Comune di Como, Luca Noseda, dirigente Opere Pubbliche del Comune di Como, Iacopo Picate, amministratore delegato Acinque Innovazione, Massimiliano De Rose, Capogruppo Pool di Progettazione.

Per ora nessun dettaglio è trapelato ma le linee guida del progetto per il recupero della Ticosa sono note: almeno 650 parcheggi, copertura fotovoltaica dell’area di sosta, possible zone destinata ai pullman turistici. In questo senso, già dall’autunno scorso Acinque installò per le vie principali che portano all’area Ticosa alcune telecamere per rilevare i volumi di traffico che interessano l’asse di scorrimento fra piazza San Rocco e l’incrocio fra viale Innocenzo e via Sant’Abbondio.

L’acquisizione di dati e informazioni puntuali della mobilità cittadina è infatti indispensabile per valutare la sostenibilità ambientale, tecnica, economica e finanziaria di un progetto che intende combinare il soddisfacimento della domanda di parcheggi nell’area (l’obiettivo è ricavare almeno 650 stalli, come detto) e la capacità di generare energia da fonti rinnovabili all’insegna dell’efficientamento e della riduzione dei consumi, in coerenza anche con la strategia di sviluppo nell’area di Como da tempo perseguita dal Gruppo Acinque. Martedì prossimo, finalmente, si alzerà il velo su uno dei progetti più attesi dalla città da oltre 4 decenni.

In 6 giorni cambiate tutte le panchine horror dei giardini in centro. Alla fine le elezioni si vincono così

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

19 Commenti

  1. Il maxiparcheggio è meglio del nulla degli ultimi 40 anni, ma andrebbe pensato come un’infrastruttura di interscambio per accedere al centrocittà, che andrebbe completamente chiuso )ovviamente con esclusione delle grandi direttrici). In pratica un maxiparcheggio, ma anche una stazione di navette a circuito continuo, ove lasciare l’auto e dirigersi in centro senza attendere più di pochi minuti. Solo così il parcheggio avrebbe davvero un senso, conferendo un po’ di modernità alla città.

  2. Parcheggi? La pagliuzza messa nell’occhio per mascherare la mancanza di un progetto che possa recuperare l’uso di un suolo abbandonato da oltre 4 decenni. Trasferimento di uffici pubblici allestiti con arredo urbano e parcheggi di servizio nelle ore operative, liberati con ticket simbolici nelle ore serali, per alleggerire il traffico nella cerchia urbana.

  3. VERGOGNOSO. 42 anni per spianare e fare un parcheggio!! INDEGNO UTILIZZO DI AREA COMUNALE. SI DOVEVANO SPOSTARE LI TUTTI GLI UFFICI PUBBLICI FARECAREA VERDE X BIMBI E ANZIANI. POI È NOTO CHE I “PERSONAGGI ” DI A 5 SIANO POCO TRASPARENTI- X NON DIRE ALTRO- FARABUTTI ETC, ATTACCATI SOLO AI QUATTRINI. SAU CHE BEL POOL ASSIEME AGLI INCAPACI E CORROTTI DEL COMUNE. CHISSÀ CHE RISULTATI.

  4. Era l’area per localizzare lo stadio di calcio liberando il lungo lago. Sprecata per un maxxi parcheggio, comunque non comodo per chi deve raggiungere il centro città. Soluzione insoddisfacente.

  5. Speriamo in un progetto ben strutturato che duri molti decenni semza doverci tornare sopra fra qualche anno con modifiche e ampliamenti.

  6. Io proporrei un mega monumento con i faccioni di Bruni, Formigoni e Maggiolini che 17 anni fa dopo la fantastica cerimonia si saranno fatti 4 risate su come ci hanno preso in giro.

  7. I parcheggi mancano a Como come dappertutto. Dopo 42 anni si è partorito il topolino. Ma oltre ai parcheggi Como di cosa ha bisogno??? È stato valutato? Quella secondo me è un,area dove dovrebbero essere accentrati tutti i servizi onde evitare di continuare a girare e inquinare e perdere tempo e soldi.

    1. Da cervelli bidimensionali questo al massimo porti a casa……ed é il massimo….seguiranno nuove assunzioni di vigili e ausiliari supporter x dare multe e fare cassa.

  8. Bene, se poi faranno una operazione trasparenza con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate dandogli in copia la documentazione ed i movimenti di denaro dal giorno della nascita alla fine dei lavori, meglio. Lo fará Superman? vedremo….. Il Rigoroso ha modo di dimostrarlo quanto é rispettoso delle regole.

      1. Parcheggi sotterranei e un parco verde, che a Como mancano, cazzo un po’ di alberi, un posto dove una famiglia può rilassarsi fare 2 passi in serenità.
        Risovi 2 problemi in un progetto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo