Dopo i parcheggi blu, per Pasqua la giunta di Como aumenta anche le tariffe dei taxi. Il provvedimento segue l’approvazione del recente nuovo regolamento del servizio che teoricamente – dopo le grandi proteste della scorsa stagione turistica – dovrebbe migliorare la situazione e fronteggiare meglio l’enorme aumento della richiesta legata al boom turistico. Le novità e i rincari entreranno in vigore già il 28 marzo prossimo.
Venendo alle nuove tariffe, viene previsto un diritto di partenza feriale diurno dalle 6 alle 20.30 di 5 euro (adesso è 4,50 euro), mentre quello festivo diurno passa a 7,50 euro (dagli attuali 7). Lo stesso vale per il notturno feriale e festivo (dalle 20.30 alle 6) che aumenta da 7 a 7,50 euro. Rincaro anche per la tariffa chilometrica: da un euro a 1,15.
La tariffa oraria (che include la sosta, anche a richiesta del cliente, conteggiata dal tassametro a scatti regolari) sale a 35 euro.
Servirà poi un euro (con massimo di 5) «per trasporto bagagli (escluse borse di lavoro o comunque borse di piccola taglia in misura di una per passeggero). Rincaro del 20% per “corse di gruppi da 5 a 8 passeggeri su un unico taxi”.
In parallelo, varate anche delle riduzioni: 10% di sconto “a donne sole o con bambini nella fascia serale/notturna (ore 20.30 – 6)” mentre la seconda è invece l’applicazione del 10% di sconto (a prescindere dall’orario di utilizzo del taxi) a persone con disabilità.
7 Commenti
Ottimo.
Ottima notizia visto che lo scorso anno già un taxi mi era costato 25 euro dal PS del Valduce a casa mia (3 km di viaggio) che, effettivamente, avrei potuto anche fare a piedi ma con 3 costole rotte era piuttosto fastidioso. 😉
Ottima notizia, i taxi non sono trasporto pubblico.
Invece si, per l’ennesima volta hai perso l’occasione per tacere.
Se comunico la targa del taxi,e non risulta un’evasore,posso avere lo sconto ?
🤣🤣 se evade però la corsa è gratis
Liberizzare le licenze!
“10% di sconto a donne sole” -> Misura discriminatoria e sessista!