Mano tesa e un’occasione di dialogo e confronto tra tutti i soggetti coinvolti sul tema della convivenza tra progetto del nuovo stadio e scuola “Corridoni”, per la quale l’amministrazione Rapinese ha decretato inaspettatamente la chiusura e ipotizzato l’abbattimento per far posto a un autosilo.
Questo quanto proposto dall’Istituto Comprensivo Como Borgovico, di cui la primaria fa parte, che ha organizzato, per giovedì 27 novembre alle 20.45 nell’aula magna della scuola “Foscolo” (prenotazione obbligatoria, dettagli in fondo all’articolo), un confronto pubblico dal titolo “Scuola e sport. Un nuovo equilibrio per il quartiere razionalista. Confronto tra tecnici e cittadini sul futuro della città” per ragionare sul futuro di un quartiere complesso e delicato che unisce vocazione residenziale e sportiva, oltre che turistica.

“L’Istituto è interessato a stimolare un dibattito costruttivo tra professionisti, cittadini e parti coinvolte perché si possano ascoltare e valutare le soluzioni migliori per la trasformazione di una parte così importante della città – si legge infatti nel comunicato di presentazione della serata – l’Istituto vuole contribuire alle riflessioni in quanto parte integrante del quartiere con le proprie scuole situate in prossimità dello stadio ed è evidentemente interessato a far conoscere e discutere sulla reale necessità di abbattere la sciola Corridoni per costruire un autosilo a favore delle attività commerciali accessorie allo stadio. Rinunciare a una scuola viva e così importante per le attività culturali, sportive e commerciali della zona deve essere una scelta ponderata con attenzione per mantenere l’equilibrio di tutto il quartiere”.

“Le soluzioni tecniche per tenere insieme tutte le esigenze, quelle dei bambini, delle famiglie, delle scuole, dei tifosi e naturalmente del Como Calcio ci sono – sono le parole dell’ingegner Simone Molteni, presidente del Consiglio di Istituto – e devono essere valutate con trasparenza, con serenità e soprattutto con l’aiuto di professionisti capaci”.

Tra gli interventi previsti, ancora in via di definizione, oltre a quello di Molteni, spicca il nome dell’architetto Giuseppe Cosenza, ex super dirigente del Comune e dell’amministrazione provinciale e massimo esperto della questione stadio in relazione, tema delicatissimo, al contesto urbanistico della città (qui l’intervista sull’argomento rilasciata al collega Fabrizio Barabesi per ComoZero lo scorso maggio): “Sono felice di poter contribuire a stimolare il dibattito pubblico e un confronto sereno tra le parti coinvolte – afferma – perché l’intervento urbanistico possa rappresentare un successo per tutti e non una questione divisiva vissuta come una ferita della città”.
Alla serata, oltre alla cittadinanza, sono stati invitati a partecipare tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto del nuovo stadio tra cui, naturalmente, anche il Comune di Como e il Como 1907.
SCUOLA E SPORT
Un nuovo equilibrio per il quartiere razionalista.
Confronto tra tecnici e cittadini sul futuro della città
Giovedì 27 novembre ore 20.45
Aula Magna della Scuola media “Foscolo”
Via Borgovico, 193 – Como
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite QR code (sulla locandina) o QUI