C’è anche il progetto di riqualificazione della ex Ticosa presentato da ACinque lo scorso gennaio e realizzato dallo Studio Archicomo Engineering di Grandate, tra candidati al Premio Templum 2024, riconoscimento che domani, giovedì 19 dicembre, nel corso di una cerimonia in Campidoglio a Roma, premierà venti architetti, uno per regione, che si sono distinti maggiormente durante l’anno per il valore del loro lavoro.
L’evento sarà anche l’occasione per presentare il secondo volume di ArchitettiItaliani, pubblicazione voluta dalla casa editrice RDE, promotrice del Premio insieme all’associazione LIBER, che riunirà tutti i progetti candidati, compreso ovviamente anche quello comasco, con l’obiettivo di presentare gli architetti emergenti più meritevoli di valorizzazione per la qualità dei loro progetti, già realizzati o in corso di realizzazione.
Il progetto dello Studio comasco, presentato da ACinque come un parternariato pubblico/privato, prevede la realizzazione, sulle ceneri dell’ex Tintostamperia Ticosa, di un Energy Park, con 958 stalli per auto, bus, camper e biciclette, pannelli fotovoltaici, ponti pedonali, spazi commerciali, verde e area giochi per bambini per un totale di 27 milioni di investimento dei quali 17 a carico del Comune di Como e 10 dalla multiutility che avrebbe potuto contare sugli incassi per i prossimi 30 anni.
Al momento, però, l’idea resta ancora sulla carta dal momento che, pochi mesi dopo la sua presentazione, il Comune ha richiesto ad ACinque una revisione del piano economico finanziario ancora in attesa di essere resa pubblica (qui i dettagli).
Ma nel frattempo, il progetto dello Studio Archicomo, dopo essere stato considerato meritevole della candidatura alla seconda edizione del Premio Templum e della relativa pubblicazione, domani passerà al vaglio di una giuria che vede, tra gli altri membri, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Massimo Crusi, del Segretario Generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande e del Capo Dipartimento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Laura d’Aprile.
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