“L’impianto in argomento non è conforme alle norme di tutela ambientale”. E così il Comune di Como ha chiuso il distributore di benzina dello Yacht Club, unico impianto disponibile tra Como e Tremezzo e pertanto essenziale per la navigazione privata e i taci boat. La decisione è stata ufficializzata sull’Albo Pretorio dell’amministrazione con un’Ordinanza firmata dal dirigente Valentino Chiarion.
La pompa non è a norma poiché si legge tra i diversi passaggi (sotto il documento completo) “l’Associazione Yacht Club Como non risulta aver presentato permesso di costruire (PdC) o dichiarazione di inizio attività (DIA) relativa allo spostamento dei serbatoi e delle relative colonnine di erogazione”.
In estrema sintesi il comune ha ordinato al club: “Il divieto di prosecuzione ell’esercizio dell’impianto ad uso pubblico di distribuzione di carburanti per natanti presso la sede di codesta Spett.le Associazione in Como, Viale Puecher n. 8, fino a quanto non saranno eseguite le necessarie opere finalizzate alla regolarizzazione delle strutture adibite a distribuzione di carburanti, con l’ottenimento delle inerenti e conseguenti autorizzazioni previste per il detto esercizio, ivi compreso l’ottenimento di una nuova autorizzazione, dandosi evidenza, pertanto, che Codesta Associazione non è legittimata al mantenimento in esercizio dell’impianto di erogazione carburanti, meglio detto in premesse”.
Ecco l’ordinanza di Palazzo Cernezzi:
ordinanze_com.su.pat.sport n. 8-2025 gen. 194