Il Lago di Como non è esondato nella notte. Questa mattina alle 7 il livello del Lario era a 96,3 centimetri sopra lo zero idrometrico dunque poco meno di 25 centimetri sotto la soglia di fuoriuscita in piazza Cavour, il punto più basso del fronte e peraltro interessato anche dal cantiere per le paratie (ancora lungi da concludersi in quella fascia di lungolago, ed è questo il motivo della posa delle strutture provvisorie ieri pomeriggio e smontate dalle 6 da stamane).
Alle ore 6 di oggi l’afflusso di acqua nel lago era ancora superiore rispetto al deflusso (684 metri cubi d’acqua al secondo contro 464 un uscita), segno che comunque il lago potrebbe alzarsi ancora, ma i due dati si stanno piano piano avvicinando, scongiurando probabilmente rischi particolari. La vera incognita resta il meteo che a partire da domani, giovedì 26 ottobre, e fino al mattino di venerdì 27 torna a dare piogge su Como e provincia.
Il traffico sul lungolago scorre normalmente, anche perché dalle 6 la Protezione Civile ha iniziato lo smontaggio (già concluso) delle paratie mobili posate ieri pomeriggio in via precauzionale.
4 Commenti
Ed i costi? Ipotesi di danno Erariale?
Mandiamo da 30 anni le sonde spaziali su Marte…. e qui si montano e smontano a mano delle “paratie”.
Allucinante e specchio della situazione di assoluta follia in cui siamo costretti a vivere.
Dai la cera … togli la cera
Sarebbe bastato leggere con attenzione i dati forniti continuamente da laghi.net per capire che il lago non sarebbe esondato
Diciamo che é stata una esercitazione della protezione civile ed una passerella degli assessori Ciabattoni e Cappelletti
Anche a me è sembrato così