Ha suscitato un amplissimo dibattito sulla nostra pagina Facebook il caso segnalato da una nostra lettrice relativo a via Brambilla, centro di Como. La questione (che trovate integralmente in questo articolo) si può brevemente riassumere con le parole dell’autrice stessa della mail: ” Abito al numero 13 e devo costatare che subito dopo la svolta a destra dalla via Rezzonico la strada si è trasformata in un parcheggio. Lo scandalo è che le macchine arrivano sulle strisce pedonali a ridosso della scuola materna. Inoltre le macchine per passare sono obbligate a salire sul marciapiede. Ho più volte segnalato il problema a vigili e ad ausiliari senza soluzione. Le macchine parcheggiate non hanno mai la multa. Quando ho chiesto ai vigili mi hanno risposto che non possono multarle perché di fatto non c è un cartello di divieto. Lo trovo assurdo”.
Come si accennava, molti sono stati i commenti relativi al caso specifico o ad altri simili in parti diverse della città. Ma senza alcun dubbio, una presa di posizione più di tutte le altre è balzata all’occhio: quella del presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli. Da sempre più che battagliero sul tema della sosta – schierato ovviamente per una maggiore dotazione di posteggi vicini al centro – Casartelli ha espresso un pensiero destinato a far discutere. Il seguente: “Io sinceramente sto dalla parte del parcheggiatore “abusivo” (nel senso di automobilista che, pur di sostare, lascia la vettura in divieto, ndr). Paghiamo pesantemente la “stupida” politica di non fare parcheggi in una città dove parcheggi non ci sono – ha proseguito il presidente di Confesercenti Como – e che ha esigenze ben specifiche per i residenti, per le attività produttive e oggi anche per i turisti. Viva il parcheggio abusivo”.
Parole pesanti, dunque, se pronunciate dal numero uno di una tra le associazioni di categoria più note di Como. E non è bastata qualche obiezione per far cambiare il pensiero a Claudio Casartelli. Il quale, anzi, ha ulteriormente rincarato la dose: “Bisogna stimolare – ha aggiunto riferendosi agli amministratori – Chi sta al timone (la giunta, ndr) almeno non è preso da ossessioni se non visioni ideologiche. Se poi viene rimosso un dirigente (e il riferimento è al dirigente comunale Pierantonio Lorini, al quale sarà tolta la competenza sulla viabilità cittadina come abbiamo riferito qui, ndr) forse qualche pertugio si apre…”.
Insomma, il posteggio abusivo come salvezza ritenuta legittima di fronte alla carenza di posti auto soprattutto in centro. Pensiero coraggioso oppure “oltraggioso”?