Nella contesa dei ciliegi di via XX Settembre a Como, il primo round se lo aggiudicano i cittadini. Almeno per ora – e a tempo indefinito – gli alberi che storicamente ornano la via con la loro spettacolare fioritura primaverile restano al loro posto.
La conferma è arrivata questa mattina, giovedì 20 novembre, quando operai e tecnici dell’azienda Peverelli, incaricata dal Comune di Como di espiantare i ciliegi e sostituirli con i peri, ha rimosso i cartelli di sua proprietà che delimitavano l’area dei lavori ma senza dare alcuna indicazione su un tentativo bis. Al momento, l’operazione – bloccata a inizio settimana dalla mobilitazione che ha letteralmente fermato il primo tentativo di espianto con ruspe e motoseghe – sembra dunque rimandata a data da destinarsi. In più il freddo di questi giorni e l’inverno in arrivo non sembrano i momenti più propizi.
Grande soddisfazione tra i cittadini che anche oggi, come da lunedì scorso, sono scesi in strada dalle prime luci del mattino per dire no agli abbattimenti (almeno in via XX Settembre, non ci sono barricate su via Aldo Moro). La conferma di un’operazione complessiva che probabilmente sarà rivista – e comunque non troverà attuazione nelle prossime ore – è arrivata anche dall’agronoma Anna Zottola che stamane ha avuto un lungo, pacifico e cordiale incontro con i manifestanti. E’ stato spiegato il motivo puramente tecnico dell’alternativa caduta su peri (più resistenti in particolare ai cambiamenti climatici) e sono stati forniti anche altri ragguagli pratici. Di fatto, però, su via XX Settembre non si è parlato di tagli imminenti (scelta che comunque dipendente interamente dall’amministrazione).
Sono partiti, invece, alcuni lavori nella vicina via Aldo Moro.

Ma anche qui, almeno questa mattina, le prime operazioni prevedono la pulizia dei “buchi” sul marciapiede lasciati dai ciliegi malati già mancanti da tempo. In quelle aree saranno successivamente piantati alcuni peri, ma anche sui ciliegi di questa strada non vi è una data sul taglio. Probabile che, almeno per qualche tempo, le due tipologie convivano.