Monta la polemica sulla decisione improvvisa e completamente opposta rispetto agli slogan iniziali da parte del sindaco di Como Alessandro Rapinese di vendere lo storico cinema-teatro Politeama (qui annuncio e cifra). A inizio mandato, il primo cittadino – che era poi riuscito a comprare e dunque rendere completamente pubblico l’immobile – aveva ripetutamente affermato la volontà di procedere innanzitutto con una messa in sicurezza del malconcio edificio, per poi lavorare direttamente al rilancio.

In parallelo, era nato il cosiddetto Tavolo di coprogettazione sul Politeama, organismo che ha riunito per mesi ben 24 soggetti di città e territorio, e che ha poi prodotto una corposa e documentatissima relazione finale (che noi abbiamo anticipato qui) che sarà illustrata alla città il prossimo 15 dicembre alla Sala Bianca del Teatro Sociale, ore 18. Il punto, però, è che la decisione di Rapinese di mettere sul mercato il Politeama rischia in sostanza di rendere quel mastodontico lavoro, che ha coinvolto così tante persone, un esercizio di stile o poco più, dato che il destino della struttura passerà probabilmente in mano a soggetti privati.

E così, alla vigilia della presentazione pubblica del 15 dicembre del documento prodotto dal Tavolo di coprogettazione, ecco che l’Associazione via De Benzi 17 – che ha fatto parte dei 24 che hanno lavorato al dossier e alle proposte per il futuro del Politeama – non nasconde l’amarezza per l’epilogo.  Di seguito, pubblichiamo la lettera inviata ai soci.

Cari soci e amici,

la nostra associazione è uno dei 24 Enti che hanno aderito all’invito a partecipare a un gruppo di lavoro con il compito di elaborare un progetto di recupero edilizio e rilancio culturale del teatro Politeama di proprietà del Comune di Como che da anni è in stato di
totale abbandono.

Il lavoro di ricerca e di progettazione ha coinvolto una trentina di qualificati professionisti che a titolo gratuito hanno dato vita a una articolata co-progettazione sia architettonica che socioculturale e gestionale. Per la nostra associazione ha partecipato al tavolo “Scenario Tecnico Architettonico” il nostro socio architetto Giulio Sala con il ruolo di coordinatore. L’impegno di ricerca e di confronto tra i vari gruppi di lavoro che sono stati istituiti è durato più di un anno ed è stato illustrato in un dettagliato DOCUMENTO DI SINTESI da presentare all’ autorità comunale proprietaria dell’edificio come contributo all’avvio di un processo decisionale finalizzato alla realizzazione dell’intervento auspicato.

Con grande sorpresa nelle scorse settimane abbiamo appreso dalla stampa che il Comune di Como senza alcun preavviso né motivazione ha deciso di mettere in vendita l’edificio. Di fronte a questo grave possibile provvedimento dell’Amministrazione Comunale siamo tutti invitati a incontrare chi ha speso energie e creatività per ridare alla città un nuovo Politeama.

Domenica 15 dicembre alle ore 18.00 nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como