Non si fermano, anzi raddoppiano le iniziative legati agli asili nido di Como. Da un alto, il Comitato Como a misura di famiglia, sorto all’indomani della decisione della giunta Rapinese di chiudere gli asili di via Passeri e di Monte Olimpino, ha organizzato per venerdì 14 giugno un’assemblea cittadina assieme a esperti e realtà attive in città in cui saranno approfonditi i bisogni delle famiglie e la necessità del loro ascolto per costruire il futuro.

Inoltre durante la serata ci sarà la possibilità di partecipare a tavoli di lavoro tematici dove ci scambieremo idee, preoccupazioni, speranze, bisogni e ci metteremo in gioco per costruire insieme un progetto per il futuro. I temi saranno:
– i bisogni delle famiglie per capire quali siano le reali esigenze delle famiglie;
– la politica dei servizi della città per capire come collaborare con le forze politiche locali per migliorare i servizi per le famiglie;
– la rete e le sinergie del territorio per fare rete tra i vari gruppi e le diverse associazioni presenti sul territorio in vista di obiettivi e azioni comuni.

Sul fronte sindacale, invece, lo sciopero del personale dei nidi comunali indetto da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl è confermato per martedì 18 giugno. Le motivazioni vertono sulla denunciata assenza totale di risposte alla richiesta di incontro a sindaco e vicesindaca con tanto di raccolta firme di tutto il personale; sulle mancate assunzioni pubbliche; sulle convenzioni con il privato e sulla chiusura dei due nidi di via passeri e Monte Olimpino. Nella stessa mattinata di martedì 18 si terrà un corteo delle lavoratrici e dei lavoratori in sciopero dalle ore 9 che dal nido di Via Passeri proseguirà verso il Municipio, passando per il lungolago. L’intera cittadinanza è inviata a supportare la vertenza dei nidi comunali di Como e a prendere parte al corteo.