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Como, la campagna contro la cyberviolenza viaggia sui mezzi di Asf

ASF Autolinee e Soroptimist International Club di Como uniscono le forze per la promozione di una campagna di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione della violenza di genere online e alla sicurezza digitale, con un’azione visiva diffusa sui mezzi dell’azienda di trasporto pubblico, tramite la speciale pellicolatura di un autobus che, fino al 14 dicembre, viaggerà sulle linee urbane 1, 2 e 6. Inoltre, su tutti i mezzi della rete gestita da ASF Autolinee, saranno presenti i pendenti che richiamano la campagna.

Le campagne “Read the Signs – Leggi i segnali della cyberviolenza” e “Rimani al sicuro in rete” invitano la cittadinanza, e in particolare i più giovani, a riconoscere i segnali di violenza digitale, adottare comportamenti consapevoli in rete e denunciare gli abusi.

Messaggi semplici e diretti – come “Chiama il 1522”, “Pensa prima di cliccare” e “Non condividere mai la tua password” – diventano così parte della comunicazione quotidiana a bordo dei bus di ASF Autolinee, contribuendo a diffondere una cultura di prevenzione, rispetto e responsabilità online.

“ASF Autolinee è orgogliosa di essere parte di questa campagna di sensibilizzazione verso un tema quanto mai delicato e attuale – commenta Massimo Bertazzoli, Amministratore delegato di ASF Autolinee –  ASF conferma la sua vocazione di attore sociale fortemente radicato sul territorio, volta a favorire la costruzione di un futuro sostenibile, inclusivo e resiliente. I nostri autobus collegano ogni giorno persone, scuole e comunità del territorio: trasformarli in veicoli di messaggi educativi e sociali significa contribuire concretamente al benessere collettivo”.

“Nell’Unione Europea, a partire dai 15 anni, una donna su dieci è vittima della cyberviolenza – commenta Valeria Guarisco, presidente di Soroptimist Club Como – Il rapido sviluppo delle tecnologie digitali ha aumentato l’esposizione di donne e ragazze alla violenza online. Per questo la cyberviolenza richiede un approccio orientato alla prevenzione, capace di promuovere ambienti digitali più sicuri. Le misure reattive restano necessarie, ma è la prevenzione proattiva a risultare decisiva. Purtroppo, la denuncia continua a rappresentare un nodo critico: molte vittime si isolano, provano vergogna e non segnalano gli abusi, con l’effetto di ridurre l’attenzione pubblica sul problema e di alimentare l’impunità degli aggressori. Le conseguenze sulla salute mentale sono profonde, con aumento di ansia, depressione e isolamento sociale.  È essenziale, dunque, accrescere il più possibile la consapevolezza di questi rischi: per questo la collaborazione con ASF è così preziosa e li ringraziamo per il significativo contributo alla diffusione della campagna di prevenzione sui mezzi pubblici”.

Le grafiche, realizzate dal Soroptimist International, illustrano in modo chiaro i comportamenti da adottare per restare al sicuro online, come:

non condividere mai le proprie password;

pensare prima di cliccare;

prestare attenzione a ciò che si scarica e si pubblica;

segnalare abusi o episodi di cyberviolenza;

informarsi e diffondere buone pratiche digitali.

L’iniziativa fa parte dell’impegno condiviso tra ASF Autolinee e Soroptimist per promuovere la prevenzione, la sicurezza e la tutela delle persone in ogni contesto, reale e virtuale. A valle della campagna di sensibilizzazione presente sui mezzi di ASF, seguiranno azioni concrete rivolte al personale di ASF volte a renderli ambassador di azioni e comportamenti virtuosi.

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