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Como, la Locale sgombera 8 persone dall’ex tintostamperia Napoleona: denunce, un rimpatrio e uno in carcere

Questa mattina l’Unita Operativa Interventi sul Territorio insieme con l’Unità Operativa Sicurezza Urbana della polizia di Como ha sgomberato la ex tintostamperia di via Pastrengo 5, occupata abusivamente da, spiegano, “una pluralità di soggetti senza fissa dimora.”

Quattro pattuglie in uniforme e abiti civili coordinate da un ufficiale, s hanno perlustrato tutta la struttura e trovato otto persone extracomunitarie di cui quattro, età comprese tra i 20 e i 30 anni di nazionalità somala, che sono risultate regolari in Italia e sono state denunciate per “invasione di terreni e edifici altrui”.

Gli altri quattro, tre somali e un gambiano, sono stati denunciati per lo stesso reato quindi accompagnati prima al comando della Locale e poi in questura poiché sprovvisti di documenti.

I successivi controlli hanno permesso di verificare come uno dei fermati fosse regolare poiché “richiedente protezione sussidiaria”, un secondo è risultato “titolare di permesso di soggiorno scaduto e per tale motivo invitato a presentarsi presso l’ufficio immigrazione della Questura di Isernia per regolarizzare la sua posizione sul territorio italiano”, un terzo, proveniente dal Gambia, è risultato irregolare sul territorio italiano “destinatario di una nota di rintraccio per notifica dalla questura di Como, sezione anticrimine, la stessa veniva eseguita in loco”. L’uomo poi è stato affidato agli agenti dell’ufficio Immigrazione per il trasferimento presso il Cpr di Trieste in attesa di essere rimpatriato.

L’ultimo fermato è risultato irregolare e destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Como. Per questo è stato portato al carcere del Bassone.

A PROPOSITO DELL’OPERAZIONE E’ ARRIVATA ANCHE UNA NOTA DI PALAZZO CERNEZZI:

A seguito di un accordo tra l’attuale e la futura proprietà, anche grazie a un incontro convocato dal settore Pianificazione del territorio – edilizia privata, è iniziato questa mattina l’intervento di sgombero e pulizia dell’ex tintostamperia Napoleona e di tutto il sedime circostante, in via Pastrengo.
Si tratta di un intervento che proseguirà nei prossimi giorni. 
L’ex fabbrica, già inserita nell’elenco degli immobili dismessi finalizzati a interventi di riqualificazione con delibera approvata dal Consiglio comunale a fine 2021, è stata più volte oggetto di ordinanze dirigenziali e sindacali, grazie agli uffici del settore Urbanistica che hanno svolto un’azione di costante monitoraggio anche alla luce di numerose segnalazioni pervenute dalla Prefettura e dai cittadini residenti.
Secondo l’assessore Butti “E’ doveroso rimarcare la valenza della delibera che ha approvato l’elenco degli immobili da riqualificare, in quanto a partire da questo atto dell’amministrazione si è sbloccato un forte interesse per quell’area che ha fatto da volano per un intervento futuro. Il privato si è impegnato a presentare a breve una proposta di progetto”.

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9 Commenti

  1. Buongiorno probabilmente e’ male informato in quanto i costi di tutta la pulizia e sgombero rifiuti e altro sono stati pagati dalla proprieta’ e non dal comune. Non sono stati utilizzati operatori del comune ma di una ditta specializzata per lo smaltimento
    Grazie

  2. Cortese Attenzione Sig. Sergio.
    Senza entrare in polemiche politiche segnalo che parecchie organizzazioni che si occupavano di migranti in tutta Italia (forse anche a Como… ?) hanno disdetto i contratti con il Ministero dell’Interno e le Prefetture locali dopo che la indennità giornaliera per migrante assistito è passata da € 35,00 / 33.00 a € 23,00 /21,00.
    Business is business ?

  3. Buongiorno.
    Ottimo lavoro della Polizia Locale di Como.
    Leggo la nota di Palazzo Cernezzi ( Il Comune).
    Vorrei fare notare che sono stati utilizzati appartenenti alla Polizia Locale per fare sgomberare degli immobili privati occupati abusivamente in base ad un accordo tra il privato proprietario e il Comune di Como.
    I privati proprietari dell’immobile avrebbero dovuto utilizzare operatori di sicurezza privati pagati da loro stessi e non personale della Pubblica Amministrazione.
    Forse sbaglio?

  4. Como, la solita vergognosa città dell’accoglienza. Finché tutto sarà sempre rifilato ad una caritas abominevole da gestire non risolveremo niente. E i commenti qui sotto dimostrano la cattiveria di gente arida e comasca.
    Ma che problema ha questo sito che non si riesce neanche a mettere un commento.

  5. A meno di 30 giorni dalle elezioni si sono accorti!!!!
    Aspetteremo altri 5 anni, 1825 giorni per il prossimo controllo!!!
    I parcometri vengono controllati più volte al giorno tutti i giorni!!!
    Evidentemente è più pericoloso far scadere il disco orario!!!
    Benvenuti in Itagggglia

  6. Caspita..dopo anni e anni di occupazioni abusive di immiggrati irregolari intervengono solo ora con tanto di scoop giornalistico….aahhh cosa non si fa sotto elezioni…ma i cittadini non sono stupidi e conoscono molto bene la totale inefficIenza di qusta giunta, assessori,dirigenti e compagnia “bella”…

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