Riaperta il 9 luglio scorso dopo non pochi e attesissimi interventi di restauro. Parliamo della storica piscina simbolo del centro città, la Sinigaglia. Raccontavamo qui: A Como riapre la storica piscina gioiello. Gioia del sindaco Rapinese: “Tuffi, sauna e bagno turco inclusi”.
Ora, a distanza di qualche mese, arriva la segnalazione di una lettrice (con mail firmata e oggetto: “La piscina Sinigaglia di Como cade a pezzi“) che descrive un quadro, con foto, apparentemente sconfortante tra disagi diversi: phon, infiltrazioni, bagno turco chiuso e disservizi vari. [Per racconti, contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]. Ecco quanto scrive a ComoZero:
Buonasera,
sono una giovane cittadina comasca che a partire da settembre 2024 si reca abitualmente presso la piscina Sinigaglia di Como per praticare nuoto libero. Vorrei porre all’attenzione della redazione di ComoZero la seguente problematica che riscontro da mesi in piscina e per la quale ho avvertito più e più volte la reception della struttura senza ottenere alcun risultato.
All’interno degli spogliatoi femminili, nella zona phon, da mesi piove acqua dal soffitto, danneggiando l’intonaco del muro e bagnando tutto il pavimento rendendo scivolosa ed estremamente pericolosa la zona.
Le infiltrazioni di acqua non si limitano al soffitto, ma si diramano fin sopra ai phon rendendoli inutilizzabili e molto pericolosi per la presenza di acqua vicino a prese di corrente (vedere foto allegate). Le problematiche non riguardano solo le infiltrazioni di acqua, ma, puntualmente, di 6 phon presenti, 2 o 3 sono solo quelli che funzionano rendendo le operazioni di asciugatura molto rallentate soprattutto nelle ore di punta in cui la piscina viene frequentata.
Senza dimenticare nulla, il bagno turco di cui dispone la piscina reca un cartello con la seguente scritta “chiuso temporaneamente, ci scusiamo per il disagio”; sottolineo il “temporaneamente” presente sul cartello posto all’ingresso del bagno da settembre 2024; per non parlare degli armadietti elettronici che non funzionano da quando frequentano la piscina durante gli anni prima del Covid.
Ricordo che la piscina è stata chiusa di recente per mesi “per manutenzione” e sottolineo che i tempi per i lavori allora stimati non sono stati rispettati perché a detta del sindaco “meglio chiudere per qualche mese in più per fare bene i lavori”, lavori che, a questo punto, presuppongo, solo della vasca, dato che tutti gli altri servizi non funzionano, e mi chiedo anche con che coraggio si possa far pagare un abbonamento o anche un singolo ingresso quando tutti i servizi di cui dispone la piscina sono praticamente fuori uso e/o danneggiati.
Più volte, come già scritto, ho segnalato in segreteria la problematica sentendomi dire che gli addetti del comune stavano provvedendo per risolvere i problemi. Mi chiedo che provvedimenti abbiano preso tali addetti dal momento che le segnalazioni fatte a settembre, ancora oggi, a febbraio inoltrato, persistono. Mi chiedo anche come l’unica piscina pubblica presente in città possa versare in questo stato nonostante pochi mesi fa sia stata sottoposta a lunghissime opere di ristrutturazione.
Invito il sindaco a recarsi presso la struttura per verificare le condizioni dei servizi da me sottolineate.
Infine, abbiamo contattato la lettrice per capire a quando risalissero le foto inviate questa sera. Risposta: “Le foto allegate sono state scattate un paio di settimane fa, ma ogni volta che piove si ripete la stessa storia, soffitto che goccia e phon fuori uso. Il bagno turco, invece, è fuori uso da settembre“.
[Per racconti, contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]